Articolo pubblicato su “La Voce del Paese” in edicola la settimana scorsa
Un gesto simbolico per sostenere chi difende verità e libertà
In parallelo alla recente approvazione in Consiglio regionale dell'ordine del giorno che, ribadendo la propria solidarietà al dott. Nino Di Matteo, si impegna ad aderire alla mobilitazione prevista per il 14 novembre 2015 a Roma, il Movimento Cinque Stelle di Casamassima ha portato il tema della legalità e della lotta alla mafia al centro dell'attenzione del nostro Consiglio comunale.
Mercoledì 14 ottobre, infatti, gli attivisti casamassimesi hanno protocollato la richiesta di conferimento della cittadinanza onoraria al magistrato Nino Di Matteo, impegnato nelle indagini sulla Trattativa Stato-Mafia e destinatario di numerose minacce di morte da parte della malavita organizzata.
L'istanza, indirizzata al Sindaco e al Presidente del Consiglio, parte dalla premessa che, «malgrado gli ulteriori ordini di morte a suo carico da parte della mafia, il dott. Di Matteo va avanti perché convinto che un paese senza verità e giustizia non potrà mai essere libero e perché crede nei valori della Costituzione su cui ha giurato. Lui sta vivendo, per molti aspetti, le stesse situazioni che dovettero subire Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e tutti i servitori dello Stato scomodi, prima che venissero ammazzati e successivamente commemorati come eroi».
Inoltre è indispensabile per gli attivisti casamassimesi «fare di tutto per togliere dall'isolamento, che sappiamo bene sia l'anticamera della morte, il Magistrato che, contrariamente a tanti, non ha scelto di far carriera ma di portare a termine la sua missione, consapevole dei rischi che questa decisione comporta». A ciò va aggiunto che «una comunità che scelga di distinguersi per l'attenzione a quei principi ben rappresentati dal Dott. Di Matteo può certamente valorizzare il suo percorso ed il suo impegno anche tramite gesti simbolici».
Queste dunque le ragioni che hanno spinto il Movimento 5 Stelle di Casamassima a sollecitare un «segnale di presenza e vicinanza a chi è più esposto nella difesa dei valori di libertà» da concretizzarsi per l'appunto nel conferimento della cittadinanza onoraria al Dott. Di Matteo, «un uomo che manifesta i valori a cui tutti dovremmo ispirarci: Coraggio, Dignità, Giustizia. Un uomo di tale spessore non potrebbe che portare lustro e stimoli positivi alla nostra comunità».
«Siamo dell'idea - concludono i pentastellati - che il grido di sostegno per Di Matteo debba arrivare al cuore di tutti i cittadini onesti (a prescindere dal credo politico) anche attraverso gesti simbolici come la cittadinanza onoraria».
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La solidarietà si crea denunciando i delinquenti locali, anzichè fare i procacciatori d'affari per gli appaltatori di rifiuti!