L'inchiesta apparsa su "La Voce del Paese" - "Casamassimaweb" sul disastro ambientale della discarica Martucci (CLICCA QUI PER RILEGGERLA) non è passata inosservata ai due ex consiglieri Carelli e Pignataro, che poche ore fa hanno depositato una interrogazione in municipio.
Ora la bomba è scoppiata, e con questa lettera depositata poco fa, Rino Carelli e Franco Pignataro sono finora gli unici e i primi ad aver rotto il silenzio della politica e della classe dirigente casamassimese, interessandosi a uno scandalo epocale, consumatosi ai danni del nostro territorio, in barba alla legalità e alla salute pubblica.
Ecco il contenuto della lettera protocollata e indirizzata al Commissario Prefettizio Magnatta, dal quale ci si attende ora una risposta urgente.
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Spett.le Sig.
Commissario prefettizio
Comune di Casamassima
Oggetto: Costituzione di parte civile procedimento contro imputati per reati ambientali ex discarica Martucci.
I sottoscritti Rino Carelli e Franco Pignataro, nella qualità di Consiglieri Comunali uscenti e rispettivamente di coordinatore cittadino di Forza Italia e portavoce cittadino di Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale,
PREMESSO CHE
- Da oltre un anno la discarica di contrada Martucci, terminale dei rifiuti dell’ex Ato 5, costituita da 21 comuni tra cui Casamassima, è sotto sequestro giudiziario;
- Lo scorso 16 gennaio si è svolta presso il Tribunale di Bari l’udienza preliminare per verificare la fondatezza delle accuse mosse dalla Procura di Bari nei confronti di 11 indagati e delle ditte “Progetto Gestione Bacino Bari 5” e “Lombardi Ecologia”, per i numerosi e rilevanti reati ambientali, tra i quali il disastro ambientale;
- Secondo i Carabinieri infatti, la discarica avrebbe inquinato la falda acquifera perché non costruita secondo le norme previste, facendo così penetrare nel sottosuolo il percolato;
- Le accuse rivolte alle due ditte, a vario titolo, sono di falso ideologico, omissione di atti di ufficio, truffa, frode in pubbliche forniture, gestione di rifiuti non autorizzata e disastro ambientale.
APPRESO CHE
- I Comuni di Conversano e Mola di Bari si sono costituiti parte civile nel processo chiedendo 100 milioni di euro di danni per disastro ambientale e inquinamento delle falde acquifere;
- Ai comuni di Conversano e Mola di Bari si sono aggiunti anche Polignano a Mare, Triggiano, Acquaviva delle Fonti, Adelfia, Valenzano e Bitonto, oltre al Ministero dell’Ambiente, la Regione Puglia, la Città Metropolitana di Bari e Legambiente Puglia;
- L'udienza è stata rinviata al 16 febbraio e al 2 marzo, con la congelazione dei termini di prescrizione.
CONSIDERATO CHE
- Da quanto si legge sul giornale “La Voce del Paese”, gli investigatori avrebbero rilevato, dalle analisi effettuate, “il superamento delle concentrazioni soglia di contaminazione per quanto riguarda il ferro, il manganese ed il piombo", con "un concreto ed attuale pericolo di contaminazione delle falde acquifere e dei terreni coltivati che ivi insistono".
- A prescindere dalla distanza della discarica da Casamassima, il pericolo che il percolato sia penetrato nel ciclo degli alimenti che mangiamo anche a Casamassima e dell’acqua che beviamo, è molto probabile;
CHIEDONO CHE
- Con estrema urgenza anche il Comune di Casamassima si costituisca parte civile nel processo intentato contro le due società citate in premessa, chiedendo a sua volta il ristoro degli incommensurabili danni subiti direttamente e supportando le ragioni dell’accusa per i danni alla vasta area territoriale di riferimento.
F.to Dott. Rino Carelli (Coordinatore cittadino di Forza Italia)
F.to Dott. Franco Pignataro (Portavoce cittadino di Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale)
Commenti
Siamo combinati bene!
Hai solo l'intuito di speculare su cose non vere, ma che accennano vagamente ad illazioni prive di fondamento.
Questa mia considerazione è supportata dai continui tuoi insuccessi (parlami di qualche buon risultato ottenuto in questi anni da "oppositore o da amministratore").
Possibile che dopo trent'anni vali solamente e un pugno di voti?
E dai, poi si casca nel ridicolo, bastaaaaaaaaaaaaaa........
non avrai mica qualche quota nelle società?
Ma siccome mi viene il dubbio di chi potresti essere, mi viene un altro dubbio: vuoi vedere che parlando di Nettezza Urbana hai forse ricevuto qualche "quota"?
Taci che è meglio mio caro Armadiopienodischeletri
In un settore dove la mafia è spesso coinvolta, Pignataro e Carelli hanno dimostrato di avere coraggio e nessuno scheletro nell'armadio.
Prima la battaglia contro la centrale elettrica che volevano il PD e Rifondazione, poi il problema delle opere di urbanizzazione Auchan non acquisite al patrimonio del Comune, ora la discarica.
Mi chiedo perchè altri politici non hanno avuto lo stesso coraggio su questi argomenti? Solo sterili e ripetitive interrogazioni su cose banali e una fodera su occhi e orecchie. E i nuovi protagonisti che si affacciano sulla scena politica? Solo sorrisi e saluti a tutti e vuoto pneumatico nella testa.
Forse ho capito per chi votare.
Contare fino 10 prima di parlare o scrivere. Un grande consiglio che pochi osservanoooooo. Ma ci faccia il piacere abdullà
adesso se ne è accorto della discarica in contrada martucci?è stato più volte sollevato in consiglio comunale il problema rifiuti e fogna in varie interpellanze fatte da autonomia cittadina , per tutta risposta pignataro non ha mai preso in considerazione il problema , ora vuole uno strumento per fare campagna elettorale??????ma mi faccia il piacere
Loro sono solo responsabili per non aver fatto opposizione quando dovevano, ma fare i consiglieri di minoranza non è facile specie se lo si fa da tanti anni senza cavare un ragno dal buco mai. Saranno depurati anche loro dai cittadini.
E il terminale non è quello con un contenzioso nato con la giunta di De Tommaso?