E chi te lo doveva dire a te! Attingiamo dal lessico popolare per rispondere a chi, invece, moralizza dall’alto del proprio piedistallo, e si meraviglia circa gli ultimi intrecci politici di Casamassima, ben documentati su “La Voce del Paese” prima delle vacanze.
Dov’eravamo rimasti? Alla possibilità che Nica Ferri (clicca qui - reduce dal pasticcio Fondazione), candidata a sindaco annunciata per LiberaCasamassima, possa convergere in Autonomia Cittadina, lista che non ha trovato la disponibilità dell’Avv. Mariella Manzaro (clicca qui, intervista a Pastore). L’ “acquisto” della Ferri varrebbe il prezzo di un appoggio a Michele Emiliano candidato presidente della Regione Puglia, alle elezioni regionali che si terranno a maggio 2015 e coincideranno con quelle amministrative, qui, a Casamassima.
Eravamo pazzi? Pettegoli? Disinformati? Chissà, vedremo. Le trattative sarebbero in corso, e nessuno ne fa più mistero, o comunque le nega. Certo, dopo la nostra disamina sui Nitti e sul metodo De Gennaro (clicca qui per riscoprirlo), qualcosa sarà accaduto in Libera… Intanto lo psichiatra Vito Cessa, annunciato candidato sindaco del Partito Democratico, espressione renziana del centro-sinistra, lavora intensamente in questa campagna elettorale, e lo fa per le comunali.
Il 28 dicembre si è tenuto il primo incontro presso quello che gli attivisti democratici definiscono “un cantiere in divenire, a sostegno del candidato sindaco Vito Cessa”. “È così in progress – si legge su facebook – da non avere il nome, le pareti sono bianche, ma si sta avvicinando il Natale e noi abbiamo allestito un albero un po' speciale: l'albero delle idee. Cosa desideriamo per Casamassima. Il work in progress continua, assieme a tutti. A voi”.
È work in progress anche al centrodestra, dove Rino Carelli, il nuovo segretario di Forza Italia, e Franco Pignataro (Fratelli d’Italia) stanno tentando di ricucire i cocci di un’area politica demolita dall’ultima esperienza amministrativa guidata dal sindaco Birardi. Il centrodestra potrebbe fare quadrato sull’ex assessore Franco Reginella quale candidato sindaco, mentre l’ex primo cittadino Birardi sarebbe a capo di una sua civica.
Sono voci di corridoio per tutti, giornalisti e opinionisti di ogni estrazione. L’unica certezza è che non esiste uno straccio di programma elettorale. Solo accordi e trattative sottobanco. Poco o nulla avviene alla luce del sole. Tutto lontano dall’orizzonte degli elettori, coloro che dovranno scegliere per il futuro di Casamassima.
* L'immagine di apertura è a cura di Maurizio Saliani
Link correlati alla notizia - vedi anche:
- Il metodo De Gennaro applicato alla famiglia Nitti
- Nica Ferri e il pasticcio della Fondazione
- Intervista a Franco Pastore di Autonomia Cittadina
E tante altre notizie esclusive e notizie più approfondite qui e su "La Voce del Paese", che torna in edicola il 9 gennaio 2015.
Commenti
A parte il fatto che l’Italia non rischia, ma è già quella che Scarpinato profetizza. I predatori hanno già scelto il successore ideale di Berlusconi: Renzi
Renzi è un servus servorum dei predatori e dei vasi di ferro...E se è vero la corruzione politica sarà funzionale al disegno che necessita di personale docile all'uso; la sua riduzione una semplificazione di vanità ed ambizione. Appunto: Do you know Renzi?
Venendo al tema, ci troveremo pure un probabile sindaco psichiatra renziano e inevitabilmente per metà narciso e una Wonder Woman ( quella che rappresenta per mio figlio la sua pediatra ) sua alleata.
Dott. Cessa, per l’ultima volta! Mi dica che è un civatiano, un cuperliano, un fassiniano! Dott.ssa Ferri mi dica che è una cattolica illuminata!
Dott. Cessa, pensavo fosse un figlio anomalo degli anni settanta, proprio in quanto exemplum di ciò che potevamo essere e ( a quanto vedo ) non siamo stati.
Casamassima come la Nazione ancora lost in lost..., sex in the city....house of cards, ecc. ecc.