Di certo in questo periodo pre-elettorale fioriranno incontri-dibattiti con illustri relatori, si inviteranno i cittadini ad incontrarsi in pubblici dibattiti sul futuro di Casamassima, come qualche anno fa con “La Bottega del Futuro” (che non ebbe futuro), per evitare errori commessi in passato, poiché non stiamo a zero come qualcuno pensa o lascia intendere e per dare una vera svolta al dibattito una riflessione e invito è d’obbligo:
Dobbiamo cogliere l’occasione per fare marketing territoriale facendo conoscere agli ospiti e relatori i punti di forza, i progetti in fase di sviluppo e le eccellenze del nostro territorio; non far passare l’immagine di un paese abbandonato a se stesso, all’abulia, al conflitto contro l’Auchan, alla perdita d’identità intervistando o riportando opinioni di uno sparuto e scelto campione di nostri concittadini. Non deve passare il messaggio che partiamo da zero e che siamo alle pezze e non abbiamo neanche un prodotto enogastronomico come la cipolla o un tarallo per salvarci.
Per molti che la pensano come me, si può presentare Casamassima come è realmente, anche con tante contraddizioni, e poi magari dire che molti cittadini non conoscono il Centro Storico, le Chiese, la Lama, il Cimitero dei Polacchi, le Masserie, i Monumenti e Palazzi, il Cimitero Monumentale, il Barialto, il Centro Commerciale Baricentro ecc., e continuare a dire che altri non conoscono che ci sono ben oltre 60 Associazioni attive sul territorio, alcune costantemente premiate a livello Nazionale/Regionale e Internazionale quali punti di riferimento di impegno sociale-culturale-assistenziale, e che ancora altri non conoscono la pluri-premiata ciliegia ferrovia, i taralli, la pizza di cipolla, la focaccia di patate, i biscottini di Santa Lucia, il vino, l’olio ecc. Poi si potrà dire che ancora oggi i nostri concittadini percepiscono solo cose negative, sebbene quanto prima detto, sebbene i manifesti, sebbene i giornali locali, sebbene Facebook, sebbene gl’incontri, i dibattiti, i concerti, le sagre, le manifestazioni civili, religiose e sportive.
Il messaggio di estrema negatività è solo provocatorio. Perché se così fosse, ci domanderemmo, ma allora chi conosce Casamassima? Gli Amministratori del passato? Gli Amministratori futuri? Quanti Cittadini? Se scopriamo da un’attenta analisi tante lacune vogliamo fare un corso accelerato di conoscenza? Ritorniamo tutti a scuola, ristampiamo e consultiamo la Guida Turistica del Comune di Casamassima, usi costumi, enogastronomia (ultima stampa 2001) ecc. Leggiamo il Calendario delle Manifestazioni-Incontri-Dibattiti ecc.
Stampiamo vademecum sui bilanci comunali (entrate-uscite) degli ultimi anni, sulla TARI, TASI, IUC e Imposte Comunali varie; sappiamo a quali progetti il Comune di Casamassima è convenzionato, per esempio al GAL SEB, al SAC ecomuseo dei Peuceti, al PIST lame di Peucetia, al BAI (Borghi Autentici d’Italia), Puglia Promozione-centri IAT, e ad altri consorzi per la valorizzazione dell’olio e delle ciliegie, Deco , ecc. rendiamo edotti almeno i prossimi amministratori.
Sediamoci attorno ad un tavolo serio o in altri incontri-dibattiti, proviamo a parlarci anche scontrandoci, ma all’esterno dobbiamo essere uniti, dobbiamo portare alta l’immagine di Casamassima e semmai chiediamo aiuto o partecipiamo agli incontri per progredire e non per piangere, arrabbiarci con il passato o elemosinare comprensione o aiuti.
Dobbiamo sentirci Casamassimesi, orgogliosi di appartenere a questa comunità, contenti della presenza di altri nuovi cittadini immigrati, onorarci della loro amicizia compreso gli ultimi arrivati da altre nazioni e città italiane e quindi una diversità di esperienze positiva da accogliere e sviluppare insieme. Dobbiamo essere pronti al dialogo con gli operatori economici come Auchan, Baricentro, o altri imprenditori che vogliono venire ad investire a Casamassima, con la LUM, con l’Istituto Alberghiero, le Associazioni tutte, i Cittadini tutti, ma senza raccontarci frottole e con l’impegno di lavorare per il nostro futuro e specialmente insieme ai giovani e per i nostri concittadini più deboli.
Evitiamo l’incongruenza e il ridicolo che, mentre noi ci parliamo addosso rimescolando su quello che non va e che potremmo fare, altrove altri nostri concittadini stanno magnificando la nostra comunità invitando potenziali turisti a venirci a trovare e a investire sul nostro territorio; una nostra concittadina viene premiata quale ambasciatrice per la Puglia, un’Associazione sta preparando un evento nazionale sui presepi di cartapesta, la Pro Loco di Casamassima sta nel GAL SEB e SAC portando avanti un accordo di messa in rete con altre Pro Loco e Associazioni varie, un’altra Associazione sta per allestire il Presepe Vivente pluripremiato a livello regionale, altri Concittadini sono premiati per pubblicazioni, per successi nel campo imprenditoriale, culturale, musicale e sportivo.
La prossima volta dobbiamo invitare i nostri illustri ospiti e chiederemo loro di riservarci uno spazio nei progetti sovra-comunali quali Expo-2015, le pubblicazioni di Puglia Promozione, Matera 2019 ecc.
Gli incontri-dibattito ci vedono positivamente pronti alla partecipazione, lo abbiamo dimostrato in passato e lo siamo tutt’ora, Casamassima 2020 deve essere un punto di arrivo per tutti, ma dobbiamo dirci cosa vogliamo o cosa speriamo si verifichi per quella data, quindi la prossima volta progetti e buona volontà, Il passato negativo leggiamolo pure ma per non riviverlo.
L’invito lo rivolgo anche e soprattutto ai miei colleghi architetti, troppo spesso assenti nei luoghi di discussione del futuro urbanistico del nostro comune.
ARCH. ANTONIO PASTORE
Commenti
Personamelmente ti reputo troppo ... evanescente (in fondo in fondo anche onesto).
Rispetto alla tua lettera , in questo paese non c'è nulla di cui essere orgogliosi ... E questo grazie anche a te e quelli come te .. Che da troppi anni in qualche modo occupano la scena politica della comunità più per interessi personali che x quelli del paese ...
I risultati sono sotto gli occhi di tutti .. Ormai è un paese in totale degrado votato allo spaccio con zero luoghi di aggregazione ... Sporco disordinato senza progetto per il futuro ed indietro su tutti gli aspetti legati all'ambiente ... (Fogna e raccolta differenziata )... Cosa ci vedi tu da essere orgoglioso lo sai solo tu e quelli come te !
Ciao
che Lei puntualmente ci da nei mesi prima della campagna elettorale,
Le ricordano i doveri della Deontologia Professionale.
I cittadini di Casamassima Le chiedono perché Lei era negli ultimi tre anni
durante l’amministrazione Birardi,
“troppo spesso presente nei luoghi del Comune” ?
I cittadini di Casamassima si chiedono perchè Lei
_ pur non avendo incarichi amministrativi (non era assessore o consigliere)
_ pur non avendo incarichi da dipendente o collaborazione con il comune
era costantemente e quotidianamente presso gli uffici del comune
e soprattutto nell’ufficio tecnico e aveva accesso agli archivi comunali,
che sono riservati solo agli addetti ai lavoro.
Caro architetto Lei deve comprendere
che i cittadini di Casamassima sono curiosi di sapere
se la Deontologia Professionale prevede, o meglio prevedeva,
solo la sua presenza, o non invece quella di altri tecnici,
che dovevano rispettare l’orario di ricevimento ?
I cittadini di Casamassima
si chiedono se anche nella prossima amministrazione
Lei intende deliziare della sua presenza gli uffici del comune ?
I cittadini di Casamassima
La salutano e Le ricordano di rileggersi
i doveri della Deontologia Professionale.
Per una volta sono d'accordo con te!
Ing. P-A