'Non condivido le tue idee, ma mi batterò fino alla morte affinché tu possa esprimerle'. Voglio partire da una delle frasi più celebri di Voltaire. E voglio farlo per esprimere tutto il mio rammarico per quelli che sono stati gli eventi che nell'ultima settimana, soprattutto nell'ultima settimana, hanno interessato il nostro paese. Mi riferisco al fatto, a mio modo di vedere grave e preoccupante, che Marilena Rodi non sia più la direttrice editoriale dell'unica testata giornalistica prettamente casamassimese, sebbene da sempre orientata a dare uno sguardo anche alle dinamiche nazionali e internazionali. Resto in attesa di sapere quali siano le motivazioni che hanno indotto Marilena Rodi a lasciare la direzione ma, in attesa di saperne di più su questo aspetto, non posso che fare una considerazione più generale sulla questione.
Non è un mistero infatti che, da tempo, la direttrice Rodi sia stata fatta oggetto di attacchi da parte dell'amministrazione e del sindaco in maniera particolare. Con quest'ultimo, massima istituzione locale, che non ha mancato di riservare i suoi strali contro la stessa Rodi, il giornale locale, e la linea editoriale adottata. Ribadendo i suoi concetti gridati – secondo un modo di fare che conosco bene – (più che le legittime manifestazioni di dissenso, le idee di cui parlava Voltaire, appunto) in piazza, in consiglio comunale e ogni qualvolta se ne sia presentata l'opportunità. Ora mi chiedo: è davvero questo l'atteggiamento di cui la nostra cittadina ha bisogno? Io credo che il sindaco e tutta la maggioranza debbano forse provare a leggere Voltaire: di sicuro farebbero bene a sé stessi e forse anche a tutta la comunità casamassimese.
E adesso? Chissà, magari in piazza San Francesco o in via Salvo D'Acquisto le strade non si allagheranno più in maniera incredibile in caso di pioggia, la maggioranza riuscirà a mantenere sempre il numero legale in consiglio comunale (cosa accaduta di rado nell'ultimo anno, a meno che questa non sia stata un'invenzione di certa stampa), al Comune cominceranno ad arrivare finanziamenti da parte della comunità europea, e verrà fuori in maniera inequivocabile che quasi mille firme di cittadini che chiedono il rispetto della convenzione relativa ai ponti di via Noicattaro e via Cellamare siano state frutto della fantasia di qualcuno (che non sia stata la Rodi a riempire tutti i fogli delle varie grafie?). Al di là delle motivazioni che hanno spinto la direttrice a prendere la sua decisione, io credo che ancora una volta abbia perso Casamassima.
Pino Gengo
Commenti
Ma Grillo ha cambiato forse lavoro o rimane ancora un comico.
Attenti, attento, non facciamo confusione tra umani e rettili.
Se il termine comico richiama alla mente allegria, il serpente richiama viscidità e ipocrisia.
Ti consiglierei i Grillini tanto tra illuministi e grammaturghi mancano solo i comici.
E PER QUESTO, pur residente a Turi, RACCOGLIE QUEI CONSENSI ELETTORALI CHE ALTRI SOGNANO. QUEGLI "ALTRI" CHE DEVONO ACCONTENTARSI DI UN MORTIFICANTE RIPESCAGGIO PER OTTENERE UN MISERO SEGGIO IN CONSIGLIO COMUNALE. Poveracci!
..."Poveracci coloro che lo seguono, sperando in chissà che cosa... . Ma no Gengo, forse non ambiscono a nulla, è solamente un loro stile di vita, un modo come un altro per cercare di ...esistere!
Sentito mai parlare del branco? Istruisciti Gengo.
Sempre e comunque un saluto
Pino GENGO
Caro Pino, migliaia di libri e di volumi separano i due soggetti, di che vuoi parlare?
Cosa dico solo casamassima, forse tutta la Provincia ha da recriminare una siffatta mancanza dalle scene politiche.
Difatti solo lei riesce, con innata coerenza, a passare con una piroetta degna di "Angelina la ballerina", dalla sinistra (amministrazione Susca) a destra (amministrazione Birardi) accomunate solo dal dover espletare entrambe la *.
Ecco però che, per il suo indiscutibile acume, lei è stato in entrambe queste antitetiche amministrazioni, l'assessore alla monnezza: come ora potranno mai fare senza di lei?
Senza la sua indiscussa cultura in merito?
Suggerirei all'attuale sindaco di ripensarci, far fuori Bovino, dimostratosi poco adatto e ripristinare l'assessore Gengo.
Difficile leggere nelle menti diaboliche di chi, sottraendo al paese la sua incredibile competenza, la ha relegata al gossip; le confesso, però, che anche in tale settore mi vengono riferite sue inaudite competenze!
Fa' sempre piacere leggere suoi articoli e dissertare di politica con lei, con immutata stima, cordiali saluti.
Un suo mancato elettore.
Altro che Voltaire.
Capiamo tutti il tuo risentimento per essere stato estromesso,
ma ci mancavi anche tu a fomentare questa ormai ridicola e grottesca storiella.