Fase di riorganizzazione dei Servizi e smottamento all’interno degli uffici. Si preannunciano ‘creative’ le prossime scelte operative dell’amministrazione che da maggio 2011 guida Palazzo di città, in tema di organizzazione del personale funzionario del Comune e affidamento dei servizi. La novità eclatante sarebbe l’abolizione degli Affari generali, ma andiamo per ordine e vediamo nel dettaglio.
Al Servizio Affari generali, come lo conosciamo attualmente, afferiscono Anagrafe e Statistica, Appalti, Archivio e Protocollo, Contenzioso, Contratti, Elettorale e leva, Notifiche, Personale, Portale istituzionale e trasparenza, Segreteria generale e Stato civile e il responsabile è Carmela Fatiguso. In base alla presunta riorganizzazione, alla Fatiguso resterebbero gli Affari legali, Contratti e Appalti, gestione smaltimento rifiuti (rapporti Aro), gestione demanio e patrimonio immobiliare, gestione Biblioteche, teatri, musei e impianti sportivi comunali, e gestione cimiteri.
A Margherita Diana, invece, oggi responsabile per Affari scolastici, biblioteca, cultura ed eventi promozionali dell’ente, Politiche sociali e giovanili, Progettazione comunitaria, Relazioni con il pubblico (Urp), Sport e Turismo, in base al nuovo piano sarebbero affidati Segreteria generale, Protocollo informatico e archivi, albo pretorio online e notifiche, Progettazione comunitaria, Relazioni con il pubblico e gestione portale istituzionale, sviluppo informatico, trasparenza e gestione amministrativa online, promozione volontariato e rapporti con il terzo settore, promozione attività culturali, sportive e turistiche, servizi socio-assistenziali, contributi a persone fisiche e istruzione pubblica e diritto allo studio. Forse uno sbilanciamento per entrambi i servizi, ma andiamo avanti.
Il Servizio gestione economico-finanziaria, fino a qualche tempo fa affidato a Lucio Piedigrotta (oggi retto da un incarico a scavalco da Regina Stolfa), prevedeva Economato, Ragioneria e bilancio e Tributi. A seguito della riorganizzazione – al medesimo dirigente – sarebbero affidati Personale e relazioni sindacali, paghe e stipendi, procedimenti disciplinari, programmazione e controllo interno e valutazione del personale, bilancio e programmazione economica, economato e gestione del patrimonio beni mobili, gestione fatture e pagamenti online, gestione tributi, accertamenti e riscossioni, contenzioso tributario.
A Ivano Eramo – fino a questo momento – fanno capo Polizia ambientale, Polizia amministrativa, Polizia annonaria, Polizia stradale, viabilità e traffico, Attività produttive e Suap, Ordine pubblico e sicurezza, Polizia edilizia e Protezione civile. Secondo la nuova proposta si aggiungerebbero l’Anagrafe, l’Aire e la leva, lo Stato civile, l’ufficio elettorale comunale e quello circondariale, e l’ufficio statistico.
Infine il Servizio gestione territorio infrastrutture e opere pubbliche: oggi affidato a Donato Capacchione, al quale afferiscono Casa, Cimitero, edilizia residenziale privata e pubblica, manutenzione edile stradale, opere pubbliche, Piani urbanistici generali e attuativi, Progettazione, toponomastica e verde pubblico. Si sommerebbero a questi anche Ufficio espropri, manutenzione e disinfestazioni immobili, impianti e aree pubbliche, gestione infrastrutture, impianti, trasporti e reti di servizio pubblico, lo Sportello unico di edilizia privata (Nope), le attività produttive (rapporti Suap), e l’ufficio agricoltura.
Per attuare la nuova organizzazione dei Servizi, tuttavia, il passaggio propedeutico sarebbe la concertazione con i sindacati e va tenuto presente che 2 dei 5 responsabili di servizio non sono di ruolo (Capacchione e Stolfa). Sarebbe inoltre interessante analizzare il concept degli affidamenti alla luce delle valutazioni dei funzionari in questione (che – se confermate – vedrebbero la graduatoria guidata da Capacchione e seguito in ordine da Piedigrotta, Eramo, Fatiguso e Diana).
[da La voce del paese del 12 luglio 2014]
Commenti
Avere nel territorio solo vassalli mi rende l'idea un potere decisionale "più ammorbidito"......ecco perché non sono campanile, perché so che la politica senza potere non e' politica ed anche il mio paese ha la sua politica, discutibile, ma ce l'ha.
Non mi sento offesa, Casamassima ha molte criticità evidenti.
Chiara
Gentile Chiara otto, mi scusi per il commento un tantino scortese e maleducato, ma in quella Sua frase percepisco comunque un sottile e superfluo campanilismo che il dottor Elefante non ha mai evidenziato!
La saluto e mi perdoni.
mi sto sforzando di rispettare le regole della grammatica per non sembrare sciocca ed infantile, l' ermetismo non e' il mio forte........, ricordo la mia maestra, ella mi diceva: "il soggetto non può stare per i fatti suoi rispetto al predicato". Le sono molto grata, mi ha permesso di superare il mio infantilismo grammaticale e poi con l'università ho imparato ad annusare le sciocchezze e a riderci su!
- Cristantielli preferisce dichiararsi indipendente prima e schittulliano dopo, ora ... Boh,
- spesso e volentieri consiglieri ballerini fanno saltare i consigli comunali,
- Nacarlo, più volte richiamato a collaborare in quanto eletto in questa maggioranza, a sua volta accusa di immobilismo la maggioranza stessa,
- in pieno consiglio comunale il Pignataro, delegato al bilancio e con la fissa di voler stravolgere l'assetto amministrativo del palazzo, invita il suo sindaco a "dimettersi domani stesso" (fallimento!),
e si potrebbero elencare tante disfunzioni.
È dunque questa l'amministrazione che potrebbe giudicare l'operato dei dirigenti comunali?
Amministratori non eletti per il 60%, oggi, forse più di quel 60% vi ha giudicati incapaci e arroganti!
Almeno studiatevi i regolamenti prima di affrontare discussioni in consiglio comunale, eviterete figure di merda, vero vice...?
Scrivere non é il tuo forte! Lascia perdere per carità e cerca di leggere qualche libro!
Chiara
La memoria degli elefanti è notoriamente sveglia e non saltellante. Non mi pare Turi sia in condizioni diverse da Casamassima o da tanti altri comuni circa abusivismi edilizi, circa i rapporti tra amministratori,dirigenti e i "poteri forti", sarebbe perciò opportuno che esaminassi meglio le situazioni, aggiungessi nomi e cognomi e fatti e non restasi nel vago , altrimenti anche tu fai parte dei tanti problemi.
Sapesse il signor Elefante dei voltaggabana che si aggirano in questo meschino contesto... beh, meglio stendere un pietoso velo!
Un grazie di cuore al signor Elefante di Turi che ricorda quel popolo casamassimese che fu dignitoso e fiero!
Z Z
ASPETTIAMO CHE QUALCHE MAGISTRATO COMINCI A FARSI SENTIRE.
Un baronato della giustizia, che c'è sempre stato e c'è, non poggia sui comportamenti deviati di alcuni immamncabili singoli magistrati malati di presunzione di innocenza verso i potenti ed amici, bensì sulla oggettiva generale situazione di sudditanza delle popolazioni, delle categorie e dei singoli che temono di denunciare in quanto costretti a dipendere nell'esecizio dei propri diritti( primo fra tutti quello al lavoro) dai veri baroni che sono divenuti negli ultimi decenni i politici tutti tuttuno con la casta economica, specie a Casamassima, dove basta scambiare due parole col primo che incontri per capire come l'espansione economica ed urbanistica sia avvenuta ad esclusivo vantaggio di pochi baroni che hanno alimentato altrettanto pochi loro vassalli politici che in cambio di favori per propri parenti e galoppini hanno svenduto il territorio e la dignità, la grande dignità e fierezza storica di un popolo quale è quello di Casdamassima, ridotto a mendicare un posto partime di cassiera in Auchan dfi quelli avanzati dopo la sistemazione di coniugi figli e nipoti di chi, la falsa, tale divenuta falsa sinistra quella dignità e fierezza ha miseramente tradito e corrotto in servaggio. Al punto da spingere la rabbia del popolo a optare, nel segreto dell'urna(se ci va...) per l'ominicchio berlusconiano di turno.
Specie quando persino chi dovrebbe ripresentare un ritrovato spirito (finalmente) rivoluzionario a difesa del popolo, pure quello snatura con la propria personale ambizione di novello apprendista di casta, come pure avvenuto a Casamassima ad opera di qualche falso 5 stelle valvassino del vassallo barese il cui attivismo cientelar carrieristico ha fatto danno anche a Turi e ai suoi cittadini.
Ci vorrebbe qui a Casamassima un personaggio come il dottor Elefante. Altro che i chiacchieroni contestatori dell'ultimo momento che all'occorrenza "volano" dal proprio padrone pur di continuare a rifugiarsi in un angoletto della sala consiliare a mascherare le loro nullità!
Chi vuol intendere intenda.
P. S. Un invito al dottor Elefante a seguire le vicende del nostro paese e dare lumi, con le sue capacità e il suo coraggio, ad una comunità mortificata da una becera politica!
Esperto di tribunali, al dottor Elefante chiederei: se fosse vero che il marcio edilizio ha invaso le aule del tribunale, perché non si sente ancora il tintinnio delle manette? Possibile che tutto vada in prescrizione? Lei, dottor Elefante, crede ad un'ala protettiva tesa su questa paese da un improbabile "BARONATO" della giustizia?
Certo di un suo intelligente e obiettivo parere, la saluto
Aurora B.
Tutto quanto di buono che ha trovato fatto negli ultimi tre anni è stato imposto a quella dirigente che nulla aveva fatto in passato in tal senso.
per conte Max.
Credo che tu stai ancora dormendo e sei attanagliato da incubi. Prenditi una camomilla e cerca di essere più serio e sincero.