Maria Antonietta Foliani a casa con due anni di anticipo. Era una Co.Co.Pro.
Dopo cinque anni di impegno e un compenso bloccato di mille euro lordi al mese, è bastata una scarna nota del responsabile degli Affari Generali del Comune di Casamassima per licenziare la giornalista Maria Antonietta Foliani. Nota, peraltro, protocollata e spedita a licenziamento già avvenuto: non un ‘preavviso’, quindi, ma un ‘ordine di sgombero’. Un calcio nel sedere, insomma.
Il benservito è arrivato in concomitanza della nomina del Commissario prefettizio subentrato al Primo cittadino. Il provvedimento di rescissione è stato “giustificato” semplicisticamente richiamando l’art. 2 del contratto di ‘collaborazione coordinata e continuativa’ che lega l’incarico di giornalista e comunicatore dell’ente di piazza Aldo Moro alla scadenza del mandato del sindaco, prevista per il 2013.
Significativo il fatto che l’unica figura professionale espulsa dal Comune di Casamassima sia una lavoratrice precaria. Circostanza che sottolinea quanto sia facile sbarazzarsi delle persone con contratti poco tutelati.
Foliani presenziava agli incontri sulla progettualità partecipata, gestendo, implementando e aggiornando il sito istituzionale ‘Casacomune’, svolgendo anche compiti che andavano oltre quelli di propria competenza.
Ora il Comune di Casamassima, come si rileva nella sezione dedicata all’ufficio stampa inserito nel nuovo portale internet, per la propria comunicazione istituzionale non impegna personale provvisto di iscrizione all’Albo nazionale dei giornalisti, come prescrive la Legge 150/2000.
Commenti
e se dovesse vincere il centrodestra chi metterebbero,qualche parente stretto anzi strettissimo?In tal caso Lei come si comporterà scenderà in piazza per amore di giustizia?Aspettiamo e vedremo!!!!
veramente comincio a credere che con il passare del tempo e dei blog ci si stia avvicinando alla scoperta della vertà.Al fine di derimerLe le nebbie che confondono la sua giustissima ricerca della veracità sommessamente le propongo di leggere i miei blog precedenti ed in particolare il n° 52 col suo motto popolare e il n°57 con la ricerca del punto focale.Vedrà che forse sarà meno nebuloso l'episodio "cacciata dall'Eden".Saluti cordiali.
A chi ritiene che il licenziamento è ingiusto voglio però chiedere perchè la sinistra avrebbe deciso la sua cacciata? La Foliani ha contribuito alla caduta dell'amministrazione?
Attenzione che la mia è una domanda vera e non polemica!!! da cittadino che sta fuori delle stanze di potere non ho capito perchè la sinistra ha prima dato il posto alla Foliani e poi l'avrebbe fatta cacciare.
Insomma quale sarebbe il movente?
Tra parentesi: ma la giornalista ha fatto ricorso contro il licenziamento?
qual'è l'obiettivo?
Contratto di collaborazione coordinata e continuativa
Il contratto di collaborazione coordinata e continuativa è una forma di lavoro “atipico” che prevede lo svolgimento di un’attività in modo continuativo senza dar luogo ad un rapporto di lavoro stabile nel tempo, anche se l’attività può essere prestata sia a tempo determinato che a tempo indeterminato.
Il termine collaborazione, infatti, indica che il lavoratore presta la sua opera in quanto collaboratore dell’azienda o dell’ente con il quale ha stipulato il contratto con modalità, stabilite a seconda delle esigenze del progetto sul quale è impegnato (luoghi, orari ecc…)
Il termine coordinata indica la necessità che il collaboratore coordini le sue attività con la struttura organizzativa e operativa dell’impresa o ente presso il quale lavora a volte prevedendo anche un rapporto di esclusività.
DEVO CONTINUARE? LA SIG.RA FOLIANI HA TERMINATO IL SUO INCARICO...DURATO PER BEN 5 ANNI! AMENNNNNNNNNNNNNN!
Il sig. Manzari, ritengo che abbia dato delle risposte OBIETTIVE E TECNICHE IN MATERIA.
Un collaboratore, è un autonomo, che svolge un incarico professionale o una prestazione d'opera del tutto occasionale, per cui QUANDO HA FINITO IL MANDATO DEVE ANDARE A CASA! ...Brava o ho.
Io ritengo che la signora Foliani sia una persona meravigliosa,perchè la conosco personalmente, ma....il lavoro, pubblico,con incarico pagato da me contribuente, va gestito in maniera NEUTRALE!
vista la mia deformazione professionale nel campo informatico,colgo con giubilo, che finalmente si parla in termini moderni di informatica appunto.Proprio perchè ci si confronta democraticamente su un blog Ella saprà certamente che per fare un "copy"and "paste"è necessario che qualcuno faccia l'originale.Appunto ciò che fa l'addetto stampa,anche se c'è un "paste", il "copy" viene sempre dall'alto.Rendetelo libero,quindi non condizionato dal bisogno o dalla precarietà, e vedrete che nel "copy"and "paste"ci sarà anche la libera opinione del giornalista.Certo è dura rendere liberi gli uomini. E' doloroso pensare che per misere beghe mercantili si buttano alle ortiche copiose risorse pubbliche.Nel bene o nel male quel servizio d'informazione veniva gestito a costi tutto sommato da beneficenza,ma esisteva.Ora per far dispetto alla consorte si è fatta la proverbiale amputazione.Bella soddisfazione, della parte amputata,naturalmente.