Il comitato intercomunale “Salviamo Lama San Giorgio” già da tempo aveva lanciato l’allarme, era tanta la paura che il nuovo depuratore di Casamassima potesse utilizzare i terreni confinanti come scarico di troppo pieno, la risposta dell’Acquedotto Pugliese non si è fatta attendere e tramite Vito Palumbo, responsabile della comunicazione, ha rassicurato le comunità affermando che il nuovo depuratore è un impianto dotato delle migliori tecnologie e di un sistema avanzato di sicurezza ed in ogni caso non è previsto nessuno sversamento alternativo alle trincee.

Le acque trattate dal depuratore confluiranno in trincee drenanti per finalità ambientali e in seguito per usi agricoli, il nuovo depuratore di Casamassima, sempre come affermato dal portavoce AQP, porrà fine ad una lunga criticità ambientale legata al vecchio depuratore che era ormai obsoleto e sottodimensionato per le esigenze del territorio. L’investimento è importante, 3.7 milioni di euro, il nuovo depuratore assicurerà processi preliminari e di equalizzazione delle acque con vasca nitro e denitro, di sedimentazione, di filtrazione e disinfezione con metodologia a raggi UV e clorazione.

E’ già previsto il potenziamento del depuratore con altri 1.5milioni di investimento, saranno realizzate nuove trincee e le acque saranno destinate all’agricoltura, come rilasciato da Vito Palumbo, i depuratori sono presidi sanitari a tutela del territorio e della qualità della vita dell’area servita, con l’esclusivo compito di restituire al loro ciclo naturale (con modalità rispettose dell’ambiente) le acque provenienti dalle abitazioni dei cittadini regolarmente allacciate alla fogna.

NICOLA PASTORE