Dal 26 luglio via libera alle domande. Spinelli: "Un programma sostanzialmente efficace"
Lo scorso 9 luglio è stato pubblicato il bando che regolamenta l'accesso al Reddito di Dignità regionale. La misura di contrasto alla povertà, varata dalla Regione Puglia, permetterà a circa 20mila famiglie pugliesi di usufruire di un contributo fino a 600 euro mensili. Come ha precisato il governatore Michele Emiliano, non si tratterà di un semplice "sussidio economico": i beneficiari saranno chiamati a sottoscrivere un patto di inclusione sociale attiva, impegnandosi a prestare lavori di pubblica utilità per la propria comunità e a frequentare tirocini formativi utili al reinserimento nel mondo del lavoro.
I requisiti d'accesso prevedono che si sia residenti in Puglia da almeno dodici mesi dalla data di presentazione della domanda e che il reddito Isee sia con inferiore a 3mila euro annui. Abbiamo ritenuto opportuno chiedere un parere circa la bontà della misura all'Assessore locale ai Servizi sociali, la dottoressa Antonietta Spinelli.
«Io ritengo che congiuntamente al Sistema di Inclusione Attivo (SIA), che si attiverà a livello nazionale, il Reddito di Dignità sia di base un programma sostanzialmente efficace per come è strutturato: non più semplice assistenzialismo; è previsto a fronte del contributo - parametrato in base al reddito e alla situazione sociosanitaria - la redazione di un patto di inclusione fra utenti e beneficiari. Si tratta di una misura di settanta milioni di euro e chiaramente questo patto di inclusione permetterà una reale integrazione dei beneficiari che, a fronte del contributo economico, eseguiranno dei tirocini formativi».
Circa la validità della progettualità, l'Assessore non si sbilancia: «La misura agevola di certo il beneficiario in quanto garantisce un percorso di formazione con prospettive di reale integrazione, ovviamente fino a che non partirà la progettualità non possiamo capire che portata avrà sui territori. Questo tipo di misure rappresentano un passo comunque in avanti rispetto al passato».
Come fare la domanda. I cittadini dovranno obbligatoriamente presentare la domanda per il ReD attraverso la piattaforma telematica www.sistema.puglia.it e possono farlo o direttamente con propri mezzi, oppure attraverso gli sportelli dei CAF e dei patronati abilitati o del Comune di appartenenza. Le domande potranno essere inoltrate dalle ore 12.00 del prossimo 26 luglio. A seguire, a partire dal 2 settembre 2016, il Comune di residenza provvederà ad eseguire tutte le procedure di validazione delle domande ricevute.
VALERIA MARANGI