Articolo pubblicato su “La Voce del Paese” in edicola la settimana scorsa
Scolari a casa fino a venerdì. Partiti i lavori per riparare la guaina danneggiata.
Lunedì mattina, come sappiamo, i genitori che stavano accompagnando i figli a scuola, presso l'Istituto scolastico "Bruno Ciari", sono rimasti impietriti: un cartello annunciava che la Scuola quel giorno sarebbe rimasta chiusa perché vi era la necessità di effettuare un sopralluogo urgente. Stupore, rabbia, sgomento: i genitori non hanno certo accettato la situazione passivamente.
Dopo la chiusura improvvisa è stato immediatamente indetto dalla dirigente Rosanna Brucoli, dal Sindaco e dalla responsabile dell'Ufficio Tecnico del Comune, arch. Francesca Sorricaro, un incontro chiarificatore con i genitori. La ragione della chiusura senza preavviso è da imputare ad atti di vandalismo, evidenziati dalla pioggia della notte scorsa: alcuni teppisti che non sapevano come meglio impiegare il loro tempo sono saliti sul tetto della scuola e, probabilmente con un taglierino, hanno tagliato in più punti la guaina, che assicura l'impermeabilizzazione della struttura, ed in alcune parti hanno tentato anche di strapparla. Una bravata che ha arrecato un danno quantificato in poco più di 6.500 euro, costringendo il Sindaco Vito Cessa ad emanare un'ordinanza di chiusura in extremis della scuola fino a venerdì prossimo.
Come emerso durante la riunione, la parte di guaina interessata al danno è quella già preesistente, non toccata dai lavori eseguiti a regola d'arte. Oltre a rimanere assolutamente senza parole e allibiti di fronte all'insensatezza di alcune forme di "delinquenza", l'Amministrazione non ha potuto fare altro che organizzare prontamente i lavori, partiti martedì 22, per riparare i danni della guaina; in particolare sarà completamente ricoperta ed impermeabilizzata la zona di camminamento intorno al cuneo. Un intervento non previsto nei lavori di ristrutturazione che hanno interessato il terrazzo della scuola nei mesi estivi e che verrà finanziato attingendo al fondo di 43mila istituito in favore delle scuole dall'ultimo bilancio di previsione.
Il fatto, tuttavia, non può rimanere assolutamente impunito: si spera che le telecamere di sorveglianza di quella zona abbiano ripreso i teppisti durante la loro prodezza.
Ultima nota di cronaca: visto che all'inciviltà non c'è mai fine, i ragazzi hanno persino lasciato sul tetto rimanenze di bottiglie e pezzi di vetro. Non c'è da stupirsi: chi fa atti del genere, è difficile che si preoccupi del corretto smaltimento dei rifiuti. Ad ogni modo, le Forze dell'Ordine, su richiesta del Sindaco, vigileranno d'ora in poi, su tutti gli edifici scolastici.
Valeria Marangi
Amo Casamassima
Commenti
Ormai abbiamo tutti capito, abbiamo solo proclami e nulla fatti concreti.
chi sono questi che rischiano a tagliare su un tetto una guaina!!!
Probabile, ma strano!!!!!