"Il rischio che i cittadini di Casamassima debbano dire addio al progetto della 'Casa della salute' si sta concretizzando". Ad annunciarlo è stato Antonio Busto, segretario della Uil di Casamassima e portavoce del comitato cittadino pro Casa della salute.
E difatti neanche è partito, si è già arrestato. Per ora si tratta solo di indiscrezioni, ma nel prossimo numero sapremo essere certamente più esaustivi sull'argomento. Siamo infatti in attesa di conferme, ma tutto lascerebbe presagire che il progetto di una 'Casa della salute' a Casamassima sia definitivamente fallito.
Nei giorni scorsi, infatti, avrebbe dovuto maturare la decisione definitiva, da parte dei medici coinvolti, circa la loro adesione al nuovo modello di sanità locale. Non accettando in toto le proposte della Asl in questa ennesima fase di contrattazione, si sarebbero così azzerati tutti i passi in avanti compiuti negli ultimi mesi ed i cittadini sarebbero stati risvegliati, una volta per tutte, dal sogno di una struttura pubblica all'avanguardia nel contesto casamassimese.
"Questa è una disfatta - ha dichiarato sempre Busto - ma a perdere non sono certo solo coloro che si sono battuti fino all'ultimo affinché la 'Casa della salute' diventasse realtà. Purtroppo la resistenza della maggioranza dei medici di famiglia ci porterà ad un epilogo tristissimo dove ad essere sconfitta e tradita è soprattutto la nostra comunità ed i perdenti sono coloro che incuranti del bene comune stanno infliggendo un grave danno alla cittadinanza di Casamassima. L'opportunismo di pochi diventerà l'alibi per una classe politica incapace. Come Uil, con senso di responsabilità, cercheremo di salvare il salvabile, evitando che un importante patrimonio dei cittadini vada in malora".
Si spera, infatti, che se quanto trapelato fosse vero la classe dirigente riesca quantomeno a far sì che l'immobile, con tutti gli strumenti (inutilizzati) di cui ormai da anni è dotato (del valore complessivo di 40 milioni di euro), possa essere utilizzato per scopi confacenti al bene della cittadinanza. Il fallimento dell'intero progetto comporterebbe infatti la perdita sul territorio di servizi innovati, nonché, come spesso accade, di occasioni da parte del nostro comune.
Commenti
PS: Busto vai avanti senza e paura. Ci vuole più coraggio. Vogliamo nomi e cognomi dei dottori che faranno fallire il progetto della Casa della salute. Ci sono medici e medici... I cittadini di Casamassima devono sapere la verità. Cordialità
EVIDENTEMENTE NON RICORDI BENE, MA QUESTE COSE IO LE HO DETTE AL MICROFONO,IN QUEL MOMENTO SONO STATO FUORI DAL CORO, MA ORA MI RENDO CONTO CHE HO FATTO PROPRIO BENE,
CI INCONTREREMO ALLA PROSSIMA CONFERENZA CITTADINA CHE STO ORGANIZZANDO A BREVE E SPERO CHE TU CONTINUI A SOSTENERE LE TUE OPINIONI SEMPRE CHIAMANDOTI PAOLA
se alcuni soggetti ,non "una istituzione", ti obbligano,per entrare in un sistema, di dover compiere un volontario atto illegale,perseguibile penalmente ,che avresti fatto ? essere correo e partecipe?
vorrei tanto ti chiamassi Paola, e venissi ad esprimere il tuo pensiero in una conferenza cittadina in modo che ti rendessi conto di quello che la gente che lavora pensa in merito al grande polverone alzato per la casa della salute e alle varie strumentalizzazioni fatte
C'E' DA AGGIUNGERE che, se oggi tu e i cittadini di Casamassima potete parlare di CASA DELLA SALUTE lo dovete a quei MEDICI DI BASE CHE NEL LONTANO 2008( tu forse ti occupavi di altro...),hanno partecipato e vinto un concorso pubblico alla ASL BARI e successivamente firmato un protocollo d'intesa per porre le basi di quello che oggi sarebbe stata la casa della salute. Allora cerca di fare la persona seria....INFORMATI!!!
si vede che fin'ora lei è il rappresentante sindacale meno informato e documantato di tutto il suo settore .Si documenti alla Asl, al Comune di Casamassima , sulle risposte date dagli stessi medici con R.R. Lo sa che esiste la legge sulla trasparenza,allora sollevi le chiappe,non ciarli e si documenti.La ASL ,in primis ,non garantiva il personale infermieristico e ed amministrativo a tutti i medici ,nonostante il soldi fossero stati stanziati,(dove sono finiti?, se ha capacità chieda agli organi competenti) per cui nessuna fantastica operazione sul territorio di 40.milioni di euro ?magari, mi sembrano solo 3 milioni; in secundis, con la formazione obbligata,imposta dalla ASL di istituire una cooperativa(per assumere il personale),si voleva mandare i medici davanti al procuratore penale della Repubblica,(vada in internet, legga il giornale di Vicenza ,in cui 72 medici sono stati denunciati dall'ispettoraro del lavoro, ,alla procura della repubblica per aver assunto il personale dipendente da una cooperativa ,cioè ,reato penale "sub-appalto di manod'opera,sanzionati con decine di migliaia di euro (circa 75.000 per ciascun dipendente) , costretti a licenziare il personale,pena la reiterazione del reato.Si configura anche l'evasione fiscale e contributiva. Tali denunce sono state fatte alla ASL, al Sindaco,ai partiti ,ai cittadini.Lei è il meno informato.
Come fa a calunniare il suo medico e tutti gli altri?
Tutto il resto è noia, mica fessi.