Ne parla anche Repubblica di oggi. "Pronto dal 2011 - titola il quotidiano - e mai entrato in funzione. Il giallo del poliambilatorio di Casamassima". La vicenda della Casa della salute, pronta da 3 anni e mai avviata, sbarca sulle cronache extra territoriali. "Per trovare una soluzione - è riportato nel pezzo di cronaca - è scesa in campo anche l'assessore alla Salute, Elena Gentile". Poi più avanti la "denuncia di Rocco Matarozzo, segretario della Uil pensionati Bari e Puglia: 'Vogliamo sapere chi si sta opponendo, se sono i medici di medicina generale o qualcuno all'interno dell'amministrazione comunale'. Domani il comitato dei cittadini costituitosi incontrerà il sindacato".
Intanto nei giorni scorsi, l'assessore regionale, nel corso dell'incontro promosso dal Partito democratico locale aveva riferito che "Il Centro polifunzionale territoriale di Casamassima si farà, quella struttura verrà utilizzata, punto. Nessuno pensi che possa rimanere chiusa ancora a lungo". All'iniziativa avevano preso parte i medici di base e i pediatri di Casamassima, il rappresentante del sindacato di categoria Fimmg, i rappresentanti dei sindacati Cgil e Uil, oltre alla segreteria del Partito democratico e a Elena Gentile.
"Qualcuno ci ha chiesto: da dove nasce questo incontro? La risposta – fornita dal segretario Adriano Bizzoco – sta nello spirito con cui il nuovo corso del Partito democratico di Casamassima intende operare da ora innanzi: un partito funziona solo se è capace di farsi mediatore tra gli interessi dei cittadini e le istituzioni, per risolvere così i problemi e mettere in cantiere le idee per il futuro. Se non siamo capaci di fare questo, e ci limitiamo solo a chiedere voti sotto le elezioni, tanto vale chiudere la baracca". "Per la Casa della salute dunque – ha detto Bizzoco – intendiamo fare la nostra parte a beneficio di tutti: abbiamo chiamato l'assessore Elena Gentile, del Partito democratico, per dare a tutti la possibilità di chiarire i propri dubbi e di avere garanzie circa l'impegno che la Regione intende profondere in questo progetto”.
Dai medici presenti diverse sono state le problematiche affrontate e i dubbi sollevati, sia rispetto alla forma organizzativa, sia rispetto alla necessità di integrare e potenziare il personale di segreteria e infermieristico, nella misura sufficiente a garantire un servizio consono a un Cpt. Da parte della maggior parte dei presenti, tuttavia, è emersa in modo inequivocabile la volontà di procedere sulla strada della nascita di questo centro, nella convinzione che si tratti di un'opportunità preziosa per tutta la cittadinanza.
Nell'intervento conclusivo dell'assessore Gentile, gli impegni e i chiarimenti più attesi: la Regione si attiverà per garantire un numero di unità di personale di segreteria e infermieristico congruo all'espletamento del servizio. L'assessore ha quindi annunciato che già lunedì si attiverà per incontrare i vertici dell'Asl barese e sbloccare la situazione. Infine ha annunciato di volersi interessare anche alla situazione dei pediatri casamassimesi - allo stato attuale fuori dal progetto Casa della salute - per ampliare l'offerta dei servizi al cittadino. A conclusione dell’incontro, l’intento di aggiornarsi a breve con la convocazione tra le parti e i vertici dell'ASL barese.
“È desolante – aveva commentato prima dell’incontro Giuseppe Carone, coordinatore della Cgil, Camera del lavoro di Casamassima – che qui da noi non si riesca ancora a far partire la nostra Casa della salute. La Cgil Casamassima insieme allo Spi Cgil, segue la questione sin dal lontano 2006, tentando di fare pressione sulle amministrazioni comunali affinché si raggiunga il sospirato traguardo dell’apertura. Una struttura che qui a Casamassima è ultimata e fornita di modernissime attrezzature sanitarie e con spazi completamente ristrutturati ed efficienti”. “Incredibile – aveva proseguito Carone – che alcuni tra i medici di base si siano messi di traverso e che non percepiscano l’importanza e il beneficio che la Casa della salute porterebbe a tutta la cittadinanza. Crediamo che ormai non si possa più parlare solo ed esclusivamente di responsabilità dell’Asl, ma pensiamo che tutti i soggetti interessati debbano fare realmente la loro parte”.
Commenti
Sembra una gara tra loro e il nostro primo cittadino!
Brava Redazione perché sei stata la sola a riportare fedelmente gli eventi: l'incontro con l'assessore Gentile lo ha organizzato il PD DI CASAMASSIMA e le conclusioni sono state MOLTO INCORAGGIANTI!
Lasciate che siano gli adulti ad affrontare i problemi, dedicatevii agli hobby se ne avete.