Domani venerdì 13 dicembre, l’a Pro Loco Casamassima organizza la 3° edizione di “Vivi il Natale”, con una veste particolarmente intimista che riscopre valori e tradizioni. Il13 dicembre è un giorno particolarmente sentito a Casamassima, in cui come ogni anno torna l’atteso appuntamento con la devozione di Santa Lucia che dà inizio ufficialmente al lungo periodo delle festività natalizie.
A questa festa di tradizione, con l’intento continuo di promuovere i valori ambientali, storico-architettonici e turistici locali finalizzati al recupero dell’edilizia tipica del “Paese Azzurro”, si affianca la premiazione della 2° edizione del concorso “Il balcone di Natale nel Paese azzurro”. I circa 90 borghisti partecipanti hanno addobbato con le tradizionali luci e decorazioni natalizie balconi, finestre e vignali.
Il programma della giornata parte con la Santa Messa delle ore 5 alla chiesetta di Santa Maria del Soccorso, detta anche di Santa Lucia, appena fuori dall’abitato, e termina la sera nel borgo antico con un’inaspettata incursione di Babbo Natale. Alle ore 16 parte da Largo Fiera la fiaccolata che attraversa le principali vie del paese raggiungendo la Chiesa di Santa Lucia dove si svolgerà un’ulteriore Santa Messa. Alle ore 18 nel piazzale antistante Palazzo Monacelle si terrà la premiazione del concorso “Il balcone di Natale nel Paese azzurro” e sarà consegnata la targa speciale “Paese azzurro 2013”. Dalle ore 18:30 in poi Babbo Natale, aiutato dai suoi preziosi elfi, incontrerà i bambini casamassimesi per ascoltare i loro desideri e ricevere le loro letterine.
Non manca la parte gastronomica, anche questa all’insegna della tradizione, infatti al termine della celebrazione eucaristica mattutina, sarà possibile consumare i tradizionali dolci tipici, biscottini di Santa Lucia e delle pettole calde, preparati dal gruppo scout Agesci al riparo del caratteristico campanile a vela. La sera invece, nel centro storico, ci sarà la degustazione dei tradizionali prodotti tipici a cura degli scout e dell’associazione Fungai Casamassima.
In occasione di “Vivi il Natale” inoltre, sarà possibile aderire all’iniziativa di solidarietà "Dona un giocattolo e regala un Sorriso”, anche quest'anno ricevere un giocattolo sarà un lusso che non tutti i bambini potranno permettersi. Alla luce di questo, risulta doveroso coinvolgere le istituzioni, le associazioni, le parrocchie e tutte le persone di buona volontà, grandi e piccini, in una raccolta di giocattoli che faranno la gioia di tanti piccoli meno fortunati. La raccolta di solidarietà si svolgerà il giorno 13 dicembre presso Palazzo Monacelle dalle ore 18 alle ore 21.
Info: 347 0926633, 388 4764295
Commenti
Speriamo migliori ancora per il bene dei ragazzi che seguono questo blog!
Normali, stucchevoli e ripetitive manifestazioni che a volte hanno avuto il sapore del flop.
Coraggio, non ti voglio demoralizzare, ma stimolare la fantasia e dirti che per ogni cosa ci vuole il professionista, leggi organizzatore di eventi colto, capace e con titolo specifico!
Vedrai come è diverso dal fai da te (o da voi)! E probabilmente si risparmieranno un po' di soldi!
Santa Lucia, era una festa molto vissuta a Casamassima: con bancarelle, banda, SS Messa e processioni. E' giustissimo che la pro loco si occupi di queste iniziative, le coordini, le fortifichi.
Sia perché questa è la festa di Santa lucia, come si è sempre svolta, sia perché la Pro loco ha questo mandato.
Dal mio punto di vista quello che manca alla PRO LOCO, ( e lo dico da una che ci collabora) è il vero coordinamento degli eventi, quello SERIO!!
se voglimi che Casamassima cresca ( ed io lo vorrei tanto perché ne sono tanto legata) è necessario che spianiamo la strada..
bisogna fare più INFORMAZIONE, più COORDINAMENTO delle forze, più PROMOZIONE della attività commerciali.. come?? ci sono tanti modi: maggiori manifesti, maggiore partecipazione dei bar a questa festa.. così come si faceva una volta.
Non c'è bisogno di inventarsi nulla secondo me, c'è bisogno di unire le forse e riprendere tante vecchie tradizioni: Santa Lucia, San Giuseppe (bellissima festa), la festa di Santa Croce, quella che si faceva con la processione e petali di fiori.., e permettetemi di dire una cosa : IL COMUNE NON DEVE promuovere eventi paralleli!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! ma cosa diamine ci azzecca fare i mercatini domenica? ma allora?? dobbiamo guadagnare o far crescere il paese? se l'organizzatore non lo capisce, il comune deve *!!! è un dovere civico!!!
scusate, io credo in Casamassima e nei casamassimesi, mi piace il mio paese, il centro storico.. vedo gli altri paesi e mi chiedo perché!!!!???? perché noi no?!? e la risposta è solo una : LO SPERARE LE FORZE invece di unirle!!!
UNIAMOCI, io ci credo!!
La sua presenza nelle menifestazioni garantisce qualità , sicurezza e copertura assicurativa sugli eventi. In quanto Istituzione, come il Comune, non fà bene ed è criticabile se non partecipa, non quando partecipa.
I soci , compresi chi è intervenuto prima se s'iscrivono, non perseguono alcuno scopo di lucro , ma dedicano parte del loro tempo privato per il progresso di Casamassima.
Tutte le procedure ed autorizzazioni , pianificate, si risolvono positivamente in quanto sono richieste ed avvallate da persone qualificate e con titoli riconosciuti per legge ; di ciò spessissimo ne trovano giovamento sia associazioni che privati e per tanto si rivolgono alle Pro Loco.
Possiamo discutere su una manifestazione, se fosse stato il caso di svolgerla diversamente , ma se non partecipate come possiamo confrontarci ? Il nostro fine è collaborare e promuovere le associazioni e i loro eventi , gli artigiani, le attività in genere, migliorare i luoghi e continuare negli anni le tradizioni , usi e costumi di una comunità per non perdere l'identità vera di un popolo.
Non so se la Redazione o qualche ben informato ne sappia più di me.
Ma i componenti di questa pro loco hanno scambiato Casamassima per il paese dei balocchi? Santa Lucia è stata sempre festeggiata, con parsimonia e religiosità!
Poi ci si lamenta come il Battesimo, la Prima Comunione, la Cresima vengono scambiate per feste nuziali!
E basta, le tradizioni vanno rispettate non stravolte!
O forse qualcuno si è inventato un lavoro con queste festicciole di quartiere?