Occhio ai segnali stradali. La norma, valida sempre quando si è alla conduzione di veicoli e mezzi di trasporto, adesso deve essere osservata con ancor maggiore attenzione da parte di tutti i guidatori. E questo perché, nei giorni scorsi, sono cambiati numerosi sensi di marcia, soprattutto nelle strade adiacenti o comunque prossime a via Libertà. Imboccando quest'ultima arteria stradale dal corso principale, e percorrendola in direzione di via Noicattaro, per esempio, si incrocia prima via Puccini, a sinistra, adesso oggetto di divieto e quindi non più percorribile arrivando da via Libertà, mentre dall'altra parte si trova via Rossini, il cui senso unico impone di attraversarla dalla stessa via Libertà verso le stradine interne che poi sboccano su corso Garibaldi. Sempre procedendo sulla via dell'ex ospedale, direzione corso Vittorio Emanuele-via Noicattaro, arrivando alla seconda traversa a sinistra si trova via Verdi, sulla quale ci si può immettere regolarmente, al contrario di via Nazionale, a destra, adesso chiusa dal divieto di accesso. Qualche metro più avanti, sempre procedendo su via Libertà nella stessa direzione, a sinistra c'è via Piccinni, che si può impegnare senza problemi, mentre di fronte a via Piccinni, guardando verso destra, c'è via Cavallerizza anch'essa chiusa dal divieto.
La stessa via Cavallerizza, dunque, è invece a disposizione dei veicoli che intendono percorrerla da corso San Sabino verso via Libertà, e non il contrario. Via Umberto Giordano, qualche metro più avanti sempre seguendo la direzione corso principale-via Noicattaro, non permette la svolta al suo interno, al contrario di quanto avviene per la strada sulla destra di via Libertà, che le si trova di fronte. Questa strada è percorribile giungendo dalla stessa via Libertà ma, e questo è un altro aspetto, non presenta alcuna targa che ne indichi il nome. Di fronte a via Umberto Giordano, dunque, vi è una via (via Trieste, secondo la cartina stradale del nostro comune) della quale non è facilmente individuabile il nome. Pur percorrendola da via Libertà fino a corso San Sabino, infatti, non si trova alcuna indicazione a riguardo: la prima targa che si può osservare seguendo questa direzione è oltre corso san Sabino e indica via Bandoliera, ma qui siamo già in un'altra strada. La successiva via Mascagni, sempre tornando su via Libertà secondo il nostro tragitto iniziale, si può impegnare svoltando a sinistra, mentre la stessa cosa non vale per via Camporeale, a destra. Queste sono solo alcune delle novità introdotte di recente in merito alla circolazione stradale, ma tante altre strade nella stessa zona sono diventate oggetto di nuovi sensi unici o divieti. Quindi adesso l'imperativo è uno: prestare attenzione alla guida, principio validissimo e preziosissimo sempre, ma adesso ancora di più, perché l'abitudine legata al fatto che fino a poco tempo fa tutte queste strade siano state a doppio senso di marcia, potrebbe giocare dei brutti scherzi. Ora non è più così, quindi massima attenzione ai segnali e al loro rigoroso rispetto.
Commenti
inqualificabile.
Proprio indispensabile in questo momento di crisi economica?
Assurdo!