Giovedì 31 ottobre, a meno di 15 giorni dalla sua istituzione, si è riunito presso le officine Ufo, il “Tavolo per la Lama San Giorgio”. Per chi segue questa tormentata vicenda da anni, si può affermare che è un buon risultato. Il tavolo è composto da cittadini e gruppi sociali con proposte in contrasto tra loro, di alcuni Comuni della Lama, che mai si erano incontrati fino ad oggi nello stesso luogo.
Purtroppo la tempistica a sorpresa ha messo in difficoltà alcuni dei presenti all’incontro di istituzione del Tavolo stesso, ma quelli che c’erano hanno affrontato pragmaticamente l’argomento, e nella sorpresa reciproca hanno fatto dei passi in avanti piuttosto importanti verso la soluzione del problema. Per ricordarlo in due parole, si tratta di chiudere il collettore attuale di via Adelfia a Casamassima (attualmente sottoposto ad infrazione europea), e cercare recapiti condivisi, in opposizione a quelli previsti dalla regione Puglia, dove far confluire i liquidi derivanti dai depuratori di vari Comuni. Si tratta ovviamente solo di ipotesi che saranno presentate alla Regione per le opportune valutazioni.
In un dibattito partecipato ed animato ognuno dei presenti ha esposto il proprio punto di vista. Posizioni note per chi segue la questione.
Alla fine si è deciso di stilare un elenco di alcuni punti che sono apparsi condivisibili per tutti:
- qualunque soluzione del problema deve tenere conto delle richieste della comunità residente cercando un modo per interloquire con essa, e non deve essere imposta dagli uffici tecnici istituzionali;
- chiusura immediata del “depuratore” di Casamassima in Via Adelfia (che ammorba una parte consistente di territorio, e chi lo abita);
- No allo sversamento nella Lama San Giorgio;
- riuso dei reflui depurati e NO allo sversamento in mare;
- sollecitazione dell’istituzione del Parco naturale regionale LSG;
- soluzione definitiva per ogni singolo comune, salvo eventuali diversi accordi tra gli stessi;
- studio di fattibilità sulle ipotesi avanzate dai ogni soggetto fino ad oggi.
Senza eccedere in facili entusiasmi, è necessario riconoscere la fruttuosità dell’incontro e la disponibilità dei vari componenti, che dopo alcuni dovuti chiarimenti e la dissipazione di scetticismi, hanno individuato nel tavolo, uno strumento utile ad una battaglia comune. E’ solo il primo incontro, ma le opportunità e gli sviluppi in prospettiva, su ogni territorio sono diventati prioritari rispetto ad insormontabili ostacoli finora testimoniati. Tra gli organizzatori resta il dispiacere di non essere riusciti, al momento, a coinvolgere proprio tutte le parti in causa, ma confidano in un guizzo di ragionevolezza di alcuni assenti già nel prossimo incontro. Il prossimo appuntamento sarà tra 15 giorni.
Tavolo per la Lama San Giorgio, rif. Associazione Cieliblù
Commenti
Poi lama cupa .. Cassano .. Ma si trova dalla parte opposta del depuratore .. No pagina riattraceesare la SS. 100... Ma ci rendete conto !!! Io non vedo che ci sia l a volontà a risolvere questo problema ... Addirittura c'è chi sostiene che il mercato dell'immobile in via delfia sia stato canniballizzato proprio a. Causa di questo problema. Che non sarà mai risolto ... Ma io ho comprato a prezzi del mercato ... Mi sono stufato e voglio cominciare a passare alle maniere forti ...!!!
poi ci sara' il solito rimballo delle colpe
vergogna!! vergogna!!!!fate le assemblee solo per le apparenze , ma niente di concreto ,, andate anche voi a finire nella m..... e poi non dite che non ne sapevate niente , imbroglioniiiii
officine UFO ore 19
Quindi bisogna chiudere il terminale di via Adelfia e attivare quello che già esiste
per quanto riguarda il nuovo recapito , non esiste e, dovrà essere realizzato, sapete quanto ci vorrà , almeno dieci anni; in questi dieci anni dove indirizziamo la nostra m.....
fate ipotesi fantascientifiche!!!!
pensiamo quindi che il tavolo è da quella proposta, se esiste, e con chi ha pubblicamente affermato di averla, che deve ripartire.
NOSVERSAMENTO!
KASAMATTA DISOBBEDIENTE
una sintesi giusta, ma in parte. e la parte che manca secondo noi è la più importante. in effetti si è potuti giungere ad una CONDIVISIONE DI PRIORITA' solo dopo che il segretario del pd, palmieri, ha comunicato ai presenti che la sua forza politica aveva giù presentato in consiglio comunale una proposta tecnica totalmente alternativa a quella prevista dal piano regionale. una proposta "chiavi in mano" insomma. che tutti hanno salutato ovviamente con "spiritosa" positività.
ma è su quella ipotesi di proposta alternativa che si sono potuti raggiungere dei punti condivisi.
la mancanza totale di questo passaggio ci lascia perplessi.
partendo da un interesse rivolto esclusivamente alla risoluzione definitiva di quella vergogna rappresentata dallo scarico diretto in falda e alla tutela del patrimonio ambientale, crediamo che questa proposta meriti l'attenzione dovuta.