Un’ondata di buonismo si è abbattuta sulle nostre teste, sì, proprio così, perché se sino ad ora sembrava che la illegalità, la cattiveria, l’egoismo, l’indifferenza e quanto di peggio potesse esistere classificandoci ormai quali esseri abietti sprofondati sempre di più in una voragine negativa senza fondo, ecco che al nostro orizzonte sono apparse delle figure che pacatamente ci hanno invitati a una inversione di rotta, sia nel panorama politico con i due presidenti di Camera e Senato che in quello religioso con il nuovo Papa.
All’improvviso tutti ci sentiamo più buoni, col cuore colpito dai loro discorsi che annullano anni di lassismo etico… e allora perché non approfittarne? No, non ho la presunzione e né mi spetta di fare discorsi morali e moralistici in campo etico-sociale, sono un architetto e parlo di architettura, purché, oggi più che mai, finalizzata al lavoro dei tanti che la rendono reale, una vera e propria forma di architettura attiva che agisca sull’ambiente, ma anche sul pensiero che escluda l’inutilità dell’azione.
La mia è dunque una provocazione che lega soprattutto l’architettura storica di Casamassima, ma anche quella sociale, all’ondata di cui parlavo in apertura e rivolta (Dio mi perdoni) alla chiesa. E sì, perché pare si voglia costruire una nuova chiesa nel rione Cavallerizza. E allora io mi chiedo (e vi assicuro con me tanti altri) se consideriamo realmente le parole in tal caso di papa Francesco, nuova star, che invitano la stessa chiesa alla parsimonia e alla vicinanza ai poveri, perché non destinare la considerevole cifra occorrente per la costruzione di un nuovo edificio per il culto, di cui il paese è saturo anche se in maggior numero chiuse, ad esempio alla creazione di strutture per famiglie disagiate spaventosamente in aumento o una casa-famiglia, o comunque qualcosa che dia un forte segnale del rinnovamento auspicato.
Al momento sono attive oltre le parrocchie Santa Croce e Santa Maria delle Grazie, la chiesa del Purgatorio in piazza, il Cristo Re e la chiesa del Baricentro, quindi ben cinque grandi chiese. La zona interessata alla nuova costruzione vede attualmente la serra di Comunione è Vita, l’orto sociale di Semi di Vita, e i campetti di calcio meravigliosamente occupati da tanti ragazzini, tutte pregevoli iniziative sociali che sarebbero penalizzate e che invece potrebbero con parte di quel denaro essere incrementate sia in quest’area come in quella del Cristo Re che necessiterebbe di nuova linfa, creando spazi vitali di aggregazione per interi quartieri. Oppure perché non restaurare il vincolato ex-Palazzo Arcipretile sul corso, ancora in deplorevole stato di abbandono, per trasformarlo in una eccezionale dimora sociale-ricreativa a servizio della parrocchia di pertinenza? Un’architettura ritrovata che possa trasformarsi in un’operazione che faciliti i rapporti umani, e con essa quella del recupero delle tante chiese chiuse ancora consacrate, preziose testimonianze storiche, come quella del Rosario o di Santo Stefano e altre ancora insieme alle numerose cappelle rurali, che rende ancora più dubbia la costruzione di una nuova. In un modo o nell’altro si crea lavoro, e se questo lavoro è destinato a fini sociali è indubbio il suo valore aggiunto. In tal senso oggi ancor di più dovrebbero muoversi anche le iniziative socio-culturali affinché non siano espressione di un solo momento fine a se stesso bruciando soldi e fatica, ma creino una continuità e un indotto che portino benessere al territorio evitando gli sprechi. Ho sempre creduto fermamente in una forma di religione-umana e in una cultura che produce lavoro, i tempi sono più che maturi per ritornare a espressioni di solidarietà e finalità concrete scaturite dai gesti e dalle intenzioni di chi sta al di sopra di noi.
Commenti
MACHIC***TIHADATOLALAUREA?
Spero di aver frainteso il Suo pensiero.
La saluto
Lei crede che il capo giochi debba essere trasformato in un capo militare???
Se i ragazzi gridano è perchè si divertono, se i ragazzi bestemmiano è per colpa degli educatori che evidentemente non fanno il loro lavoro serenamente e soprattutto delle famiglie di origine che non danno la giusta educazione.
I ragazzi sono come le piante vanno coltivati e fatti crescere sani e serenamente!!!
E comunque ribadisco: un parco giochi non è un capo militare.
Cordialità!
Si rinunci ad una nuova inutile chiesa, ma si rinunci anche alle feste dal sapore pagano, basta ad elargire soldi della comunità per quelle sagre utili solamente a chi sponsorizza il proprio prodotto (dovrebbero pagare loro!) e smettiamolo con feste e festicciole che scimmiottano ciò che altrove è tradizione culturale!
Basta con gli sprechi!
la spudorata e frenetica attuale società ultimamente porta noi uomini ad allontanarci sempre più dalla chiesa e dalla fede, se poi nelle chiese ci sono dei preti che predicano la messa con la solita monotonia e la solita impassibilità tale che all'uscita dalla messa ci si sente più vuoti di prima , allora dubito che la costruzione di una Nuova chiesa possa servire a nutrire la nostra fede. Più ci allontaniamo da Dio e più resteremo soli con la nostra impassibilità nel cuore.