C'è un presidio Aism anche a Casamassima, anche se in questo momento non è fruibile. Si tratta di un piccolo locale all'interno dell'ex ospedale Miulli, quello che dovrà divenire Casa della salute.
"Siamo molto soddisfatti - dichiarano i volontari Aism (Associazione italiana sclerosi multipla) - Casamassima ha risposto meglio delle aspettative. Ci avevano affidato una settantina di gardenie, ne abbiamo dovute chiedere altre a supporto. Questo significa che la cittadinanza si è mostrata sensibile". Gianremo e Viviana sono due veneti, vivono a Casamassima e si dedicano da anni al volontariato: "Appena torneremo operativi, ché i lavori di ristrutturazione dei locali saranno terminati, torneremo a incontrarci e riprenderemo le attività sospese come lo yoga".
"Aiutateci - è stato invece il commento di Caterina Ottomano, 44enne casamassimese affetta da sclerosi multipla - abbiamo bisogno del supporto morale, ma vogliamo anche darlo. Questa malattia ci tiene sulla carrozzella, ma non ci toglie le capacità mentali".
La sclerosi multipla colpisce soprattutto le donne e si manifesta tra i 20 e i 30 anni.
La testimonianza di Caterina Ottomano
Commenti
La Puglia all' avanguardia comincia dalle istituzioni... e qui mi rivolgo al Sindaco Mimmo Birardi,, basta volerlo e non farsi trasportare dai pregiudizi, si prenda esempio dal Sndaco di Racale (LE).
Le parole non fanno i fatti, i fatti fanno le parole.
:)
http://www.lapiantiamo.it/
Un caro abbraccio a tutti gli amici del gruppo AISM di Casamassima.
Oronzo detto anche Enzo Massaro
l'associazione ha bisogno che si faccia informazione da più fonti e che si contribuisca tutti a piccoli passi e secondo i propri mezzi affinchè la SM venga sconfitta
ribadiamo ancora una volta un GRAZIE caloroso da AISM a tutti coloro che hanno decretato il successo di questi tre giorni in piazza Aldo Moro
Gianremo e Viviana in AISM