Si chiama Iter24 e già si preannuncia la trovata del nuovo anno. Funziona tutto in rete, è gestito da giovani e mette in rete gli ‘affari’.
“Iter24 – annuncia Giuseppe L’Abbate, ideatore del progetto – deriva da ‘iter’ (viaggio, percorso, cammino) e da 24 (totale ore giornaliere)”. Fa pensare a un itinerario quotidiano: si tratta di un sito-funzione che accompagna l’utente durante le tappe giornaliere, al bar per la colazione come dal dentista o persino dal commercialista per la denuncia dei redditi. Un modo alternativo per rendere operativi e programmati gli impegni della giornata, navigando in rete e senza spendere il ‘gettone telefonico’. “Ci si registra gratuitamente – continua Giuseppe – e si avrà la sensazione di vivere il proprio paese virtualmente, socializzando, acquistando prodotti online e beneficiando di varie offerte commerciali, accumulando punti per fruire di buoni sconto, divertendosi con giochi virtuali, prenotando tavoli presso esercizi pubblici e consulenze appunto”.
Come funziona lo abbiamo raccontato per settimane (pubblicando l’inserto dedicato sul nostro settimanale e lo approfondiremo durante lo speciale in diretta domani sera) e intanto lo staff di Iter24 è cresciuto, in molti hanno aderito: “Sì, tanti commercianti hanno apprezzato soprattutto il bassissimo costo, la semplicità della piattaforma ma soprattutto l’idea di ‘essere visibili’ non solo su Casamassima ma in tutto il mondo. Il vantaggio della rete. Ciascuno ha la possibilità di personalizzare la propria pagina web”.
Ma c’è da dire anche che Giuseppe ha avuto la voglia di credere nella nostra comunità: “Molti sono stati quelli che mi avevano consigliato di proporre questo progetto in un altro paese perché pensavano che a Casamassima non l'avrebbero compreso a causa di una mentalità ancora retrograda. I casamassimesi, invece, hanno dimostrato, a mio parere, di essere innovativi, di voler collaborare tra loro, di avere una mentalità proiettata al futuro e di non temere alcuna concorrenza nonostante l'allargamento Auchan”.
Un po’ come dire “Se Auchan si allarga Casamassima non resta a guardare”. “Ringrazio tanti amici che mi hanno aiutato a realizzare questo progetto, e di questi molti sono miei concittadini”.
È tutto pronto per il lancio? “Ci siamo quasi. Domani, 21 dicembre alle 21 ‘Non è solo la fine del mondo’, ma anche l’inizio di un cambiamento. Lanceremo l’iniziativa in diretta web (grazie a voi) presso il Melior caffè. Dalle 22 una serata per celebrare una nuova epoca virtuale ma pure reale, con musica di ottimo livello proposta da due djs casamassimesi, Conte Roland e Mr. Marvis, due amici da sempre. La serata naturalmente è aperta al pubblico che vorrà condividere insieme a noi questa esperienza”.
Nel progetto anche un altro casamassimese, Stefano Ottomano, che ha realizzato le musiche a tema per il sito (home, chat, acquisti online, menu, prenotazioni, promozioni, ecc..), e che l'utente potrà decidere se ascoltarle quando vuole.
Inutile ricordare che Giuseppe si è avvalso della preziosa collaborazione dei suoi amici: “un ringraziamento speciale a Massimo Cellamare (grafico), Gianfranco Minischetti (programmatore informatico), Stefano Ottomano e Alessandro Porzio”.
Commenti
Le tue amnesie sono da ALZHEIMER, CURATI!
E per la cronaca, credo che se non fosse stato per l'euro, saremmo già falliti, tanti anni fa.
Fortuna abbiamo un Sindaco con la S maiuscola a capo di una amministrazione con la A maiuscola! Proiettati nel futuro
e di larghe vedute! Aspettiamo il 2013, e grazie all'era digitale, di questo ne verrà a conoscenza tutto il mondo!
ciao
Monica rappresenta il prodotto di questa generazione alla ricerca disperata (e giustificata)ricerca di un posto di lavoro che di conseguenza genera (inconsciamente)
il politico eroe in grado di "aiutare". E l'AUCHAN diventa il terreno più fertile!
Le conseguenze? e chi se ne frega!
Nel tuo bellissimo commento e la commovente descrizione di quel felice periodo casamassimese, dimentichi di citare i nomi dei SIGNORI amministratori dell'epoca. Si potrebbe partire dal GRANDE PROFESSOR SUSCA, per passare poi dall'eclettico professor Fiermonte a.....meglio lasciar perdere! Stendiamo un pietoso velo.
Ciao
A Casamassima, c'è un mostro commerciale che sta portando si, ricchezza, ma a chi? Alle casse del Comune, costretto a tasse folli? Alle tasche della gente, che invece ci va a spenderli i soldi? O alle tasche di quelli che ci lavorano (??) per 1 mese o 1 anno, per poi essere subito buttati fuori? O forse ti riferisci alle tasche di qualche politicante, cosiddetto di sx, che senza chiedere nulla in cambio come il suo omologo a Venezia, ha consentito a questo mostro di stuprare il territorio come voleva? Sai, francamente ne ho le scatole piene di tutti questi veggenti con la sfera di cristallo, con tutti i loro "e se non ci fosse stato.. e se non avessimo avuto.." i fatti parlano chiaro. Casamassima ha visto un incremento demografico pazzesco, un inquinamento alle stelle (per colpa del mostro, principalmente) ed una perdita di sovranità territoriale ed identità paesana incredibile, che solo chi degli anni 70' ha fatto in tempo a godere appieno, come (laudato Dio) il sottoscritto. Sconosciuto e dissestato, dici? Questo paese è stato tra i più potenti paesi della storia d'Italia; qui sono passati Romani, Svevi, Spagnoli, Ungheresi, Olandesi, francesi, tedeschi, polacchi, alleati, campioni del ciclismo (Bartali e Coppi), fisici, atleti, poeti,un senatore,un presidente della Provincia di tutto rispetto, un Miracolo Mariano, MILLENNI di STORIA e TU OSI DIRE che SAREMMO STATI UN PAESE SCONOSCIUTO? MA FORSE sconosciuto agli ignoranti che lo identificano ORA solo con il CC; questa è un'altra sciagura del CC, ormai il nostro paese millenario è identificato solo per la presenza di questo obbrobrio e quindi, dopo quasi vent'anni, alla gente non frega più niente di tradizioni, vita semplice e tranquilla, ma è interessata solo dalla smania consumista e dall'isteria edilizia scoppiata sempre a causa di quei politici, sedicenti di sx, che hanno governato per altrettanti anni ed hanno redatto il nostro piano urbano...Le nostre case, dice...bella consolazione...preferisco una casa che vale 2 lire, piuttosto che respirare aria inquinata, bere acqua contaminata e non avere più uno spazio verde o adibito a OLIVETI e CERASALI...Se questo è lo sviluppo, che se lo tengano pure alla città....Resti BASITA? Allora se avessi visto questo paese 30 anni fa, con il corso che pullulava di gente d'ogni età, le campagne coltivate e frequentate, la città viva ed energica, il commercio i turisti che passavano per andare a Taranto, le feste patronali straripanti di gente da ogni parte...ehh se avessi visto quegli anni..Quindi, perfavore e rispetto verso chi subisce questa presenza opprimente, smettila di dire castronerie
personalmente ci proverò!
grazie giuseppe