Triste errare per Via Sammichele nelle ultime settimane, soprattutto (ma non solo) per gli amanti del 'verde', da quando le due palme collocate nelle aiuole a ridosso della strada appaiono praticamente morte. Nei mesi scorsi le piante sarebbero state attaccate dal Rhynchophorus ferrugineus, un micidiale parassita estremamente dannoso per la salute di molte specie di palme.
Il cosiddetto punteruolo rosso delle palme è un coleottero curculionide originario dell'Asia meridionale e della Melanesia. L'insetto è comparso per la prima volta in Europa nel 1994 e dal 2005 la sua presenza viene variamente segnalata anche in Italia in regioni come la Toscana, il Lazio, la Campania, la Sicilia e la Puglia.
Il punteruolo vive all'interno della palma, dove compie il suo ciclo vitale che dura 4 mesi. A maturità la femmina della specie va a deporre le proprie uova (circa 300) in piccole cavità del tronco o in corrispondenza delle superfici di taglio delle foglie. L'adulto, lungo 3-4 centimetri, rimane all'interno della palma anche per diversi giorni prima di abbandonare la pianta ospite e infestare nuove piante. Nella stessa palma si sovrappongono più generazioni dell'insetto fino alla distruzione completa della pianta.
Il problema maggiore consiste nel fatto che i danni causati dal devastante parassita sono visibili solo in una fase avanzata dell'infestazione. I sintomi del suo attacco sono appena percettibili esteriormente attraverso l'anomalo portamento della chioma che inizialmente perde la sua simmetria verticale e successivamente si mostra completamente divaricata assumendo un aspetto a mo' di ombrello aperto. Quando la pianta risulta morta o compromessa per la presenza del punteruolo, come nel caso delle palme situate in Via Sammichele, si rendono indispensabili le operazioni di abbattimento della stessa, non ancora avvenute nel nostro caso.
Per prevenire infestazioni di questo tipo sarebbe necessario mantenere le piante nelle migliori condizioni vegetazionali, adottando tutti gli espedienti tecnici del caso relativi in particolare all'igiene, alla pulizia e all'utilizzo di prodotti specifici che permettano di evitare o quantomeno di limitare l'insediamento iniziale del parassita. Appare certamente complesso l'utilizzo di tali accorgimenti in una situazione così precaria sul fronte del rispetto dell'ambiente come quella in cui da troppo tempo imperversa Casamassima. Passeggiando in Via Sammichele e nel rione della 'Scacchiera' si ha subito l'impressione che la situazione non migliori mai e che non vengano mai presi seri provvedimenti per contrastare la degenerazione nel quale il paese è precipitato. I fenomeni di inciviltà qui appaiono essere all'ordine del giorno tra tombini scoperchiati e pieni zeppi di rifiuti, strade e aiuole (tra cui le stesse che ospitano le palme morenti) cosparse di escrementi di animali e cartacce e campi abbandonati attorno alle abitazioni, carichi di rifiuti di ogni genere, tra cui spiccano alcuni sanitari.
Insomma piante morte e rifiuti abbandonati. Le condizioni di abbandono in cui si trova oggi Casamassima non sono diverse da quelle che il paese presentava due anni fa, quando nella nostra redazione giungevano le prime segnalazioni sul degrado urbano e ambientale.
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Commenti
che tipo di prodotto sta utilizzando? Lo fa lei o una ditta? Mi può dare delle informazioni, grazie
Invece di stare sempre a puntare il dito su qualcuno perchè non ti metti a lavorare IMBECILLE......io devo restare anonimo perchè è vietato fare publicità a qualcuno sul web,ma tu che stai sempre dietro un Nik Name ,dato che credi di conoscermi perchè invece di dire stronzate non mi vieni a trovare ?vorrei farti capire a modo mio che si può vivere meglio quando non si dà fastidio alla gente che ha volontà di lavorare onestamente
PER LA REDAZIONE: se vedo scritto in un articolo vostro o un commento dei vostri lettori la parola FACEBOOK o altri social network..mi riserverò di farvi notare che il nome di un azienda di giardinaggio lo censurate e il nome di colossi americani no....ma questa è altra storia... e i "giornalisti" sono da altre parti.... Nulla di personale... grazie JO
chiami al 3495018041, le garantisco che il problema ve lo risolvono
@ CASAMORTIS: x la rimozione delle palme attaccate dal punteruolo, bisogna contattare le ditte specializzate nella rimozione e soprattutto smaltimento delle stesse.
VERGOGNA
Provate a farvi un giro su via Turi, via Bari, via Sammichele...strade di accesso che dovrebbero essere lo specchio della civiltà di un paese, ma vi sognereste mai di fare altrettanto con l'ingresso delle vostre case?
RIMBOCCATEVI LE MANICE E ANDATE A LAVORARE!!!! SINDACO ADESSO DI COSA TI VANTERAI?? DIRAI CHE IL PUNTERUOLO ERA ARRIVATO QUANDO C'ERA DE TOMMASO!!! MA CHI VI HA VOTATI??? VOGLIO SAPERE... COSA CI STATE A FARE Lì A RUBARE LO STIPENDIO????? COSA FATE CON I NOSTRI SOLDI... QUALCUNO SA RISPONDERMI SE NON PAGHIAMO LA TARSU COSA SUCCEDE?? COMINICIAMO CON LE AZIONI FORTI!
A chi posso rivolgermi per far rivivere le mie palme?
PS capisco che l'obiettivo (forse) dell'articolo è di denunciare il degrado urbano, e non le disavventure di privati.
Grazie mille