Con buona probabilità, prima della pausa estiva, si conosceranno i dettagli della gara d’appalto per l’affidamento del servizio di igiene urbana, e su facebook (per la verità già da un po’ di tempo) si è scatenata la discussione sul parallelo Casamassima-Napoli, viste le condizioni igieniche di alcuni luoghi del nostro comune abbandonati a una condizione di sporcizia.
Ma la nota polemica che ricorre frequentemente è l’aumento annunciato delle tariffe, e chi ha già ricevuto i bollettini da pagare lamenta le cifre sproporzionate rispetto al servizio.
“Oggi Casamassima sembra Napoli – commenta un lettore – bidoni di immondizia strapieni. Fate schifo con tutti gli aumenti”. “Vero – gli fa eco un altro – anzi, Napoli è più pulita”. E ancora: “I cassonetti di Casamassima sono pieni, ma la piazza è sempre vuota. Perché la cittadinanza non scende in piazza con le cartelle della TARSU e le tessere elettorali in mano ‘minacciando’ di fare un bel falò se alle parole non seguo i fatti in tempi brevi?”.
C’è poi chi considera il nostro territorio peggio di quello partenopeo: “Semmai Napoli sembra Casamassima... ohi sveglia l'immondizia è qui... e non paragonate sempre lo schifo con Napoli...”.
Tra un cassonetto straripante e la rassegnazione per l’odore nauseabondo in certi posti (soprattutto col caldo e l’afa dei giorni scorsi), l’amarezza è grande se si considerano gli importi delle ultime bollette (es.: un appartamento di periferia, circa 100 metri quadri = circa 300 euro senza considerare se in casa vive una famiglia o una sola persona (!), dunque con capacità di produzione rifiuti differente, ma con pagamento ‘comodo’ in 3 rate o unica soluzione). Soprattutto la rabbia aumenta alla luce dei circa 3milioni di euro vincolati per tutto il servizio (nove anni) ratificati in consiglio nel maggio scorso.
“Mentre nel capoluogo campano sperimentano – sottolinea un altro lettore – in un comune del bellunese ‘fanno i fatti’ (il riferimento è all’esperienza del Comune di Ponte nelle Alpi, che secondo un dossier di Legambiente è il comune più virtuoso in tema di gestione dei rifiuti, ndr). Il tutto con la buona volontà di cittadini uniti da un intento comune, trasformatasi in lista civica a cui gli elettori hanno affidato l'interesse collettivo!”. “Non volevamo fare qualcosa di buono, ma la migliore cosa possibile per la nostra comunità”, dichiara l’assessore all’ambiente di Ponte nelle Alpi, portando il suo comune a essere il più “Riciclone d’Italia”. Visione, buona volontà e capacità di adempiere agli impegni assunti.
Nel botta e risposta tra lettori salta fuori il riferimento alla capacità di interpretare la volontà elettorale: “Il politico onesto e coerente lascia la propria carica se i programmi promessi in campagna elettorale non sono più attuabili..”.
Commenti
Parli ancora di schiaffoni?? "Evviva il metodo Montessori!!!"
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I lettori che postano commenti con nome e cognome sono i benvenuti. Ancor di più se sono regolarmente registrati.
PRESIDENTE SCHITTULLI FACCIA QUALCOSA PER IL BENE DEL COMUNE DI CASAMASSIMA.
A Casamassima, non fanno uno studio neanche dei cassonetti necessari alle zone, in base alla popolazione.
Il paese verte veramente in uno stato di degrado pazzesco.
E il sindaco, si complimenta pure, con le associazioni che puliscono le aiuole dalla spazzatura, al posto del servizio pubblico!
Sacchetti trasparenti colorati differentemente a seconda del tipo di rifiuto e in maniera che gli operatori vedano se dentro il sacco vi sono rifiuti non consentiti.
Nessun cassonetto e nessuna sporcizia per strada. Deposito di rifiuti ingombranti con accesso tramite tessera personale e nominativa.
Questo per quanto riguarda la civiltà degli abitanti.
Per i furbi: ampia rete di telecamere ad ogni strada, multe condominiali per chi getta rifiuti non consentiti o nei giorni non consentiti e non ritiro della spazzatura. Pagare per non aver adempiuto al proprio dovere brucia a tutti.
Dove vanno a finire gli introiti delle multe sui rifiuti? Nella cassa utilizzata per la manutenzione delle strade.
Se si mette in moto il motore, gli ingranaggi cominciano a girare. Questo vale per i baresi, per i casamassimesi, per i bergamaschi, come per i genovesi.
Gestione ferrea e poliziesca per il bene del paese, degli abitanti e dei loro figli.
AVETE votato un Sindaco buono solo a presenziare, tagliare nastri e automatizzato con la frase: “E’ colpa dell’Ammnistrazione precedente”, beh tenetevi la nostra latrina di paese.
Dopo un anno e due mesi lui e la sua Giunta continuano a nascondersi dietro al dito e voi, suoi elettori, beatevi di aver eletto degli incapaci. Se non mettono in moto gli ingranaggi del cervello, il motore non si metterà mai in moto.