In un periodo in cui il nostro paese attraversa una grave crisi economica, c’è chi riesce a sopravvivere senza troppe difficoltà, nonostante il mese appena trascorso abbia portato fuori Casamassima molti cittadini. È il caso dell’ipermercato Auchan e relativi negozi, con commessi che dicono: “Un lievissimo calo c’è stato, ma non siamo stati neanche un giorno con le mani in mano”. Lo spazio nei parcheggi è sempre pieno; è vero che si sta lavorando all’ampliamento della struttura commerciale, che dovrebbe portare un ulteriore aumento di clienti, ma l’intero ipermercato è stracolmo di gente.
Facendo un giro nella galleria abbiamo scoperto che nessuno dei settori è rimasto particolarmente “all’ombra” nel periodo estivo. La commessa di una gioielleria dice: “Forse abbiamo lavorato più durante il mese di agosto che nei mesi di giugno e luglio; la maggior parte dei clienti punta su orologi e acciaio che hanno prezzi sicuramente più contenuti dell’oro e sono articoli ai quali nessuno rinuncia”. Anche i negozianti di abbigliamento e scarpe sono soddisfatti: “È andata meglio di quanto potessimo immaginare, magliette con personaggi animati sono andate a ruba, dai bambini ai ragazzi, per non parlare di sandali e costumi da bagno; i saldi hanno visto il tutto esaurito, siamo davvero soddisfatti”. Un cliente dell’ipermercato dice: “Fuori è troppo caldo, veniamo qui sapendo che c’è fresco per via dell’aria condizionata e tra una vetrina e l’altra spendere qualche soldo diventa inevitabile”.
Articoli molto gettonati restano quelli tecnologici, con negozi pieni di gente persino nell’ora di pranzo. Anche i carrelli per la spesa sono colmi di articoli che vanno dall’acqua al pane, ai detersivi, a qualche capo di abbigliamento. “Ma – dice una cassiera – in questi ultimi giorni c’è l’assalto agli articoli scolastici, per l’imminente apertura delle scuole”.
Sono stati presi d’assalto quest’estate anche negozi come Leroy Merlin e Decathlon: molti entrano solo per “dare un’occhiata”, ma sono sicuramente molti di più coloro che entrano già sapendo che non usciranno a mani vuote. Una signora all’uscita del negozio di bricolage dice: “Mio marito ha appena iniziato le ferie, se non mi accompagna ora a fare spese per la casa non mi accompagna più”; e alla domanda: “Ma con la crisi le spese per la casa non passano in secondo piano?”, la sua risposta è: “Ma quale crisi, qui se ne vanno tutti in vacanza, io preferisco ritoccare l’ambiente in cui vivo tutto l’anno”.
Abbiamo chiesto ad alcuni commercianti e commessi se e quanto la crisi stia influenzando gli acquisti nell’ipermercato e le loro risposte sono state: “Paragonando le vendite a quattro o cinque anni fa sono effettivamente calate, ma nell’ultimo biennio sono notevolmente aumentate”, oppure “Purtroppo non si sa rinunciare neanche al superfluo, chi spende sono prevalentemente ragazzi che abitando ancora a casa dei genitori, non hanno spese extra e possono permettersi di comprare ciò che più piace con quello che ricevono di paghetta o di stipendio iniziale”.
Ma non tutti sono d’accordo: i negozi di abbigliamento uomo-donna, i negozi di pelletteria e di scarpe sono molto frequentati anche da un target di persone di età più elevata; c’è chi riesce a risparmiare una certa cifra ogni mese fino a raggiungere la somma necessaria per comprare quella collana o quel paio di pantaloni e c’è chi invece proprio non riesce a rinunciare alla mania di fare spese. Insomma mentre la maggior parte dei commercianti si lamenta per lo scarso andamento delle vendite, l’ipermercato è preso d’assalto e, come ci dice la dipendente di un negozio di abbigliamento: “Speriamo anche di raddoppiare le vendite nel periodo di Natale”.
Commenti
vorrei sapere come fanno carriera all'interno del supermercato, a partire dalle ostes di zona ad andare su.-
Volevo evidenziare il fatto che la Cinquecento, cioè Casamassima, difficilmente avrebbe tenuto la strada con un motore economico così potente. Il vero problema pero' non sta nella potenza del motore, ma nella sua nazionalità. Un ipermercato molto più orientato ai nostri prodotti contribuirebbe ad un vero sviluppo del nostro territorio. A me sembra di incentivare con le mie spese più l'economia di altri che quella del territorio in cui vivo. Esistono iniziative interessanti a questo proposito, tipo quella di "ComproSud", non dovrebbero passare inosservate se ci teniamo alla nostra economia. http://www.supermercaticomprasud.it/
http://youtu.be/goQlTfIAZPk
Ci auguriamo.
Altrimenti limitarsi a leggere l'articolo per quello che è: il bilancio di agosto.
Poi che ci sia crisi è scritto, anche, e pure chiaro: la perdita c'è.
Resta che siamo sempre assai disponibili a raccogliere le testimonianze di quelli che hanno qualcosa da raccontare.
Osanniamo le mega strutture, l'importante che ai saldi, abbiano fatto tutto esaurito.
Casamassima, cosa ci sta guadagnando!
Mi dispiace che la redazione abbia una visione così parziale della realtà dei fatti.
Attendiamo con ansia la nuova mega ala del centro commerciale, vediamo, quanti casamassimesi ci lavoreranno?