Lo stato di degrado di Casamassima assume connotazioni vandaliche, degne delle peggiori periferie abbandonate a se stesse e talmente depredate da evocare territori off limits.
Non è solo il caso della periferia urbana, così come la si intende solitamente: queste immagini sono state scattate a ridosso e durante i festeggiamenti della Madonna del Carmine. Un bigliettino da visita, per i “turisti” e per i “rimpatriati” appositamente per la festa, che certamente lascia intendere quali siano le priorità dell’amministrazione in pieno periodo estivo e alla vigilia di una annunciata rivoluzione fiscale.
I cittadini sono stanchi delle condizioni precarie di igiene e di salute ambientale; versano ingenti importi di Tarsu e non hanno nemmeno a disposizione i cassonetti nei quali riversare le immondizie (la differenziata e l'isola ecologica annunciate in campagna elettorale sono, al momento, un miraggio). È il caso dei residenti della zona pseudo-industriale di via Rutigliano, nei paraggi della complanare che porta verso la statale 100: “Se ha bisogno delle firme per una contestazione e/o denuncia siamo disponibilissimi, non ne possiamo più di vivere in queste condizioni. Ma dove siamo?”, ha riferito a chi scrive un automobilista mentre venivano scattate le foto: “La pulizia l’abbiamo fatta da soli, e l’azienda che dovrebbe provvedere a ripulire questa discarica abusiva a cielo aperto è assolutamente assente. Paghiamo una Tarsu elevatissima e non riceviamo in cambio alcun servizio”. E continua in preda all’esasperazione: “I cittadini poi sono di un’inciviltà estrema, passando lanciano la spazzatura dal finestrino”.
Non è la prima volta che effettuiamo la segnalazione su questa area (è da un anno che ogni tanto torniamo sull’argomento), puntualizzando che si tratta anche di inquinamento della falda acquifera (e considerato che dalle profondità di Casamassima si procura acqua che si imbottiglia, ci scapperebbe una denuncia alla Procura). In un’altra occasione abbiamo segnalato la discarica abusiva dei Raee (in zona via Sammichele) all’organismo preposto e ora quelle zone sono sotto osservazione.
Ricordiamo ai cittadini, tuttavia, che esiste una legge che prevede, per esempio, una multa da 500 a 1000 euro per chi svuota il posacenere al semaforo, lancia cartacce o mozziconi di sigarette dal finestrino, come pure lattine e bottiglie d’acqua vuote. Dovremo ridurci a fare il cane da guardia degli incivili?
Intanto, nell’ultimo consiglio comunale l’assessore all’Ambiente Gengo ha riferito d’aver fatto ripulire altre zone abusate e segnalate in articoli precedenti: siamo tornati per le verifiche del caso (pubblichiamo le immagini del prima e del dopo), ma siamo ancora abbastanza lontani dall’avere un territorio ripulito.
cassonetti in zona via vecchia Sammichele
parchetto tra via vecchia Sammichele e via Piave
Intanto un gruppo di cittadini (lo stesso che reclamava pulizia poco tempo fa) torna a far sapere che se entro un arco di tempo ragionevole non si procede con la ripulitura di Casamassima scatta lo stato di allerta.
Per dovere di cronaca dobbiamo riferire che il contratto con l’azienda responsabile della pulizia urbana è stato prorogato.
Via Pasolini
Via Pasolini
Via Pasolini
Via Pasolini
Commenti
Scusa se mi permetto ma non sono interamente daccordo con te.
Si, capisco che le persone incaricate dovrebbero impegnarsi di piu' nell'organizzazione smaltimento rifiuti sparsi nei sobborghi del paese ma, non penso come dici tu loro ricevano tutti questi soldi da noi cittadini... Alla fine chi paga di preciso? Meta' non lavora, un altro 40% non paga le tasse,resta alla fine soltanto il 10% di noi che segue le procedure e si comporta da persona civile. Una percentuale troppo bassa per l'evoluzione del paese. La polizia dell'ordine dovrebbe iniziare ad essere piu' rigida ed intrudurre multe salate per chi vandalizza il paese. Inoltre si dovrebbero utilizzare cctv camere per catturare i colpevoli. Capisco che sarebbe un progetto costoso ma sicuramente necessario per un futuro migliore.
Questo si dovrebbe svolgere quasi ogni Domenica. Se intorno si inizia a vedere ordine e pulizia, la gente si comportera' da ordinata e pulita.
Perche' aspettare che gli altri facciano qualcosa? Perche' prendersela sempre con le persone che hanno un titolo li' al comune? Lamentarsi non porta a niente :/ Bisogna lavorare insieme e mettere in atto quello che si desidera.
Lui certamente ha avuto molte colpe ma gli si deve riconoscrere che non ha mai proibito nulla. Avrebbe potuto fare di più. Questo si.
Non è bello colpevolizzare gli altri con racconti subdoli, dire e non dire e lasciar pensare. Adesso tutti contro l'ex sindaco tanto non fa più paura. Anche questo è un comportamento poco edificante. E poi perchè oggi e non ieri. Avreste dovuto denunciare questa cosa al momento e non oggi.
Sarà una questione di memoria o d'ipocrisia opportunistica?. Bho.. non è dato saperlo.
Infatti lo stesso iniziò con il far spostare prima il luogo della postazione e poi quando vide le foto s'imbestiali dicendo "così mi rovinate la festa" e andò dai vigili.. e poi ne abbiam discusso tutta la sera e non si è mai parlato del sindaco.
scusami Marianna chiudo qui.
ps invito ANONIMO a rivelare la sua identità non capisco tanta segretezza..mha resto allibita
Ci fu l'intervento dei vigili ma solo in seguito alla richiesta di un autorevole membro del comitato feste patria che ci "invito" a non mettere le foto per una questione d'immagine.
Ci fu anche un membro del gruppo contro il degrado, una donna, che ci litigò e pianse subito dopo.
Ero presente e ricordo molto bene.
Il sindaco d'allora non c'entrava nulla. Lui ha responsabilità maggiori. Ci ha preso per i fondelli con tutte le promesse fatte alle assemblee cittadine.
Spero cmq che il nuovo sindaco voglia continuare a percorrere la strada intrapesa dall'amministrazione precedente. L'assemblea con i cittadini, nonostante tutto, è un gran segno di democrazia.
Le manifestazioni contro il degrado urbano (xMarianna) sono stato un atto di civiltà e non un voler screditare il paese. E' giusto rispettare coloro che hanno devozione per il santo e quindi questa mostra potrebbe essere posizionata lontana dalle chiese e dalla piazza. Un posto adeguato sarebbe vicino alle giostre, nei pressi della scuola media, magari con dei bidoni della spazzatura che fanno da sfondo. Si tratta di un luogo comunque frequentato, e soprattutto susciterebbe l'interesse dei più giovani. Si potrebbe anche realizzare una campagna informativa con dei manifesti, nessuno potrebbe vietarne l'affissione. Ripeto, è necessario un atto eclatante che coinvolga anche i media. I soggetti organizzativi che vedo come possibili coordinatori dell'iniziativa sono la Pro Loco, l'associazione casaAMAssima Futura contro il degrado urbano e le redazioni giornalistiche di Casamassima. Se qualcuno decide di intraprendere questa iniziativa io sono disponibile a montare i gazebo ed a dare un piccolo contributo per i manifesti (antoniosantorsola