Sono partiti una settimana fa i lavori urgenti per la messa in sicurezza dell'ex convento di Santa Chiara, nel centro storico. Gli interventi, resi obbligatori attraverso un'apposita ordinanza firmata dal commissario prefettizio, al fine di tutelare e garantire la pubblica incolumità dei cittadini, dureranno complessivamente due settimane, quindi dovrebbero concludersi entro i prossimi giorni.
Le opere previste, il cui importo complessivo è di 80mila euro - come spiegato dal primo cittadino - sono state finanziate attraverso una parte dei fondi regionali stanziati nell'ambito del Pirp, il programma integrato di riqualificazione delle periferie. Ma le opere previste nell'ex convento non finiranno qui. "In pochi giorni - osserva Birardi - siamo riusciti ad avere il nullaosta dalla Regione, al fine di sbloccare un finanziamento di 935mila euro, che altrimenti sarebbe andato perduto per scadenza dei termini. Questi soldi serviranno per coprire i costi di ristrutturazione di tutto il convento di Santa Chiara, che quindi potrà tornare a splendere come un tempo. Presto dunque, avranno inizio questi interventi, così come altri lavori che ci permetteranno di completare la ristrutturazione di Monacelle".
Commenti
I casamassimesi seguono poco la politica questa e questa è la metastasi che fa proliferare il cancro.
Mi rendo conto che tutto cio è noioso ed è più bello e costruttivo parlare di programmi e progetti. In realtà son molti i casamassimesi che hanno inizito a farli con buona volonta e poi alcuni si son dovuti piegare al potere altri si sono arresi altri ancora invece, dopo anni, hanno capito come stanno le cose ed hanno deciso di intraprendere una battaglia senza speranze.
Credo che Lei sa meglio di me come stanno le cose. e sa bene che la persona da ringraziare non è Birardi ma l'ingegnere. Giusto?.. i progetti se non arrivano non si possono avere i finanziamenti. I 25 mila euro per i privati non dovrebbero essere persi..vedrà.
La prossima amministrazione, se vorrà far bene nel rispetto della legalità, dovra partire dallariorganizzare l'intero uffioc tecnico, sin da subito senza attendere un solo attimo. Adesso cari Birardiani godetevi gli oneri che non vi spettano. Noi godremo tra non molto.